rotate-mobile
Cronaca

La rinocentessa d’oro dal Lido di Venezia al Grand Hotel di Rimini

La scultura è una copia più leggera di quella collocata in piazzetta San Martino e sarà custodita nel giardino di uno dei più suggestivi angoli felliniani

Rina è arrivata a casa! Quale poteva essere infatti la miglior casa per la rinocentessa d’oro, copia fedele della scultura di Valeriano Trebbiani che comparve nel film “E la nave va” di Federico Fellini, e che per tutta l’estate è apparsa a sorpresa negli eventi di Cinema e culturali del Bel Paese, a partire dal Lido di Venezia per il Festival del Cinema? Ovviamente il Grand Hotel di Rimini, mito indiscusso del mondo onirico felliniano e sua casa di predilezione e di amore. Così, da oggi, Rina, rinoceronte femmina, lunga 4,5 metri, alta 2,5 metri, 200 chili di bellezza, arriva nella sua nuova casa, quella “quarta gamba” del Museo Fellini, che nel frattempo ha aperto i battenti a Rimini. La scultura è realizzata da Rita Rivelli di Studio Forme di Roma, eccellenza nel campo del restauro artistico, in collaborazione con PolyFantasy, ed è una copia più leggera di quella collocata a Rimini, proprio a metà strada fra il Fulgor e il Museo Fellini. Rina è destinata a viaggiare, e, quando non viaggia, a stare nel posto che Federico Fellini amava di più, il Grand Hotel.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La rinocentessa d’oro dal Lido di Venezia al Grand Hotel di Rimini

RiminiToday è in caricamento