La sanità privata pronta ad incrociare le braccia, Fp Cigil: "Contratto scaduto da oltre 10 anni"
Nella sola provincia di Rimini sono circa 700 i lavoratori della sanità privata in attesa del rinnovo del ccnl, il sindacato: "Quello a cui assistiamo oggi è un impoverimento professionale"
"Dopo tre anni di contrattazione e 14 di attesa ancora non procedono alla sottoscrizione del contratto la cui preintesa e? stata siglata il 10 giugno. Un comportamento inaccettabile che mette in luce l’avidita? della parte datoriale". Non usa mezze parole la Cigl per illustrare lo stato dei dipendenti della sanità privata e, allo stesso tempo, annunciare uno sciopero per il 16 settembre. Nella sola provincia di Rimini sono circa 700 i lavoratori della sanita? privata in attesa del rinnovo del ccnl ormai scaduto da piu? di un decennio, e sempre a Rimini, sono 5 le strutture accreditate che applicano il CCNL Aiop, Sol et Salus, Villa Maria, Luce sul Mare, Casa di Cura Clinica Montanari e Villa Salus. "Sodalizi - tuona Fp Cigil - che continuano a fare profitti, frutto di accordi con il SSR, sulle spalle di lavoratori che nonostante tutto continuano a offrire professionalita?, dedizione e sacrificio alla causa".
"E’ stato riconosciuto da tutti l’impegno profuso durante il tragico periodo di picco del Covid-19 - aggiunge il sindacato - lavoratori definiti da tutti eroi, definizione che hanno sempre rimandato al mittente sottolineando che si stava facendo solo il lavoro per cui erano stati chiamti ma per loro nessun premio solo qualche pacca “mediatica” sulla spalla.
FP CGIL ha sempre sostenuto che “uguale lavoro uguale retribuzione” e con la firma della preintesa questo obbiettivo era stato raggiunto livellando difatti i tabellari tra pubblico e privato. 14 anni di latenza che hanno prodotto un esodo di professionisti verso il pubblico, un allargamento della forbice economica tra pubblico e privato ma soprattutto un arricchimento dei datori di lavoro che in questi anni non hanno sicuramente risentito della mancata sottoscrizione del ccnl. Quello a cui assistiamo oggi e? un impoverimento professionale, i lavoratori non fidelizzano piu? con le aziende e la scelta di lavorare presso queste strutture e solo un passaggio in attesa che vengano banditi concorsi nel SSN, professionisti svuotati dell’entusiasmo e della prospettiva di vedersi valorizzati. Fp Cgil mobilitera? tutte le forze a disposizione per raggiungere l’obbiettivo ma e? chiaro che non puo? e non deve essere l’unica, ci vuole sinergia con la Politica, le istituzioni e la cittadinanza, alzare l’asticella del conflitto e andare a prendersi il contratto".