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Cronaca

La spiaggia di Rimini sempre più cardioprotetta: donato un defibrillatore

Più defibrillatori semiautomatici anche negli stabilimenti balneari, per poter intervenire efficacemente in caso di arresto cardiorespiratorio nei primi preziosi 5 minuti

Più defibrillatori semiautomatici anche negli stabilimenti balneari, per poter intervenire efficacemente in caso di arresto cardiorespiratorio nei primi preziosi 5 minuti. E' la raccomandazione internazionale, che finalmente trova applicazione sistematica anche su molti litorali italiani. Per favorire al massimo la sicurezza dell'utenza del litorale, l'Associazione che sostiene la Cardiologia di Rimini)  ha consegnato alla Cooperativa Ondanomala, che gestisce il servizio di salvataggio nella spiaggia libera alla destra del porto di Rimini, il defibrillatore semiautomatico (Dae), che d’inverno protegge i propri soci nella palestra che frequentano.

I marinai di salvataggio hanno regolarmente superato il corso di legge, presso Riminicuore e il retraining annuale. Il Dae, diffuso ormai da decenni all'estero, è un apparecchio salvavita prezioso e sicurissimo, in grado di erogare, se necessario, la scarica che può salvare la vita proprio nei determinanti 5 minuti da quando il cuore si è fermato. Anche la spiaggia libera di Rimini va quindi ad aggiungersi all’elenco delle  strutture turistiche e stabilimenti cardioprotetti con  Dae, consultabile anche nella pagina “Riminicuore” del sito web dell’AUSL-Rimini (www.aus.rn.it) .

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