rotate-mobile
Cronaca

La vita ai tempi del Coronavirus - Una poesia per raccontare l'epidemia

Riccardo: "Siam in isolamento, spettatori davanti alla finestra, vedo volar gabbiani, su di un mare che mai come ora vorrei toccare con le mie mani"

Per inviare un testo (meglio se con foto): redazione@romagnaoggi.it - indicare la città

Siam in isolamento, spettatori davanti alla finestra, vedo volar gabbiani, su di un mare che mai come ora vorrei toccare con le mie mani.
Vedo un cielo limpido, ossigenato da un mondo che lo aveva imprigionato ed inquinato,ma ora respira e si sente liberato.
Vedo una natura viva, esplosiva, quasi ribelle, ci invita a resistere,e presto torneremo ad assaporarla sulla nostra pelle.
Vedo strade desolate, deserte, quelle strade che uniscono da sempre i nostri destini, ora segnan i nostri limiti e i nostri confini.
Sento un silenzio assordante,come fossimo tutti affacciati ad ascoltare ciò che i nostri cuori vorrebbero urlare.
chiudo la finestra, respiro, mi sento vivo,stò a casa io, prego e credo in dio.

Riccardo

La vita ai tempi del Coronavirus - Il diario dei nostri lettori

Vuoi raccontarci la tua storia? Mail a redazione@romagnaoggi.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La vita ai tempi del Coronavirus - Una poesia per raccontare l'epidemia

RiminiToday è in caricamento