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Cronaca Ausa / Via Aldo Moro

Ladro di rame sorpreso nel cuore della notte sul tetto di un condominio

A dare l'allarme è stato un residente svegliato dai rumori sospetti che provenivano dall'esterno

Un residente di via Aldo Moro, nella notte tra mercoledì e giovedì, è stato svegliato verso le 4 da dei rumori sospetti che provenivano dall'esterno. Temendo ci fosse qualcuno che stesse danneggiando le auto in sosta, si è cautamente affacciato dalla finestra e ha scorto un uomo che, in tuta da lavoro gialla, stava armeggiando sul tetto dei garage dell'edificio. In particolare, il malvivente stava smontando i profili in rame del rivestimento perimetrale. Il condomino ha così dato l'allarme facendo accorrere una pattuglia della polizia di Stato e, al loro arrivo, gli agenti hanno iniziato a perlustrare la zona in cerca del ladro. Percorrendo la pista ciclabile lungo l'Ausa, i poliziotti hanno trovato 8 lastroni di rame lunghi circa 5 metri e 30 cm di altezza piegati in più parti per essere probabilmente caricati con agilità su di un mezzo. Poco distante, inoltre, è stata scoperta una vettura con il cofano ancora caldo e, all'interno dell'abitacolo, un portafoglio coi documenti di un 30enne, di origini pugliesi, già noto alle forze dell'ordine.

Il veicolo, invece, è risultato essere intestato a una donna risultata essere la moglie del proprietario dei documenti. Svegliata, la signora è arrivata sul posto per recuperare l'auto e, poco dopo, si è presentato anche il 30enne a bordo di un furgone della ditta per cui lavora. L'uomo indossava una tuta identica a quella descritta dal condomino e, in un primo momento, ha cercato di giustificarsi sostenendo di essere rimasto con gli pneumatici dell'auto a terra. Una versione risultata poco credibile e, messo alle strette, ha ammesso di aver cercato di rubare le lastre di rame. Portato in Questura, il 30enne è stato denunciato a piede libero per tentato furto aggravato.

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