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Cronaca Miramare / Viale Principe di Piemonte

Ladro seriale: nella sacca del bottino un Rolex, 22 cellulari e una macchina fotografica

A tradire il malvivente il sistema di geolocalizzazione degli smartphone che ha permesso alla polizia di Stato di tracciare i suoi movimenti fino a fermarlo

E' stato il sistema di geolocalizzazione degli smartphone a tradire un ladro seriale scovato con un'ingente refurtiva nello zaino. Tutto è iniziato nella prima serata dell'8 agosto quando, verso le 21.15, una coppia di turisti ha fermato una pattuglia del Reparto prevenzione crimine della polizia di Stato che transitava lungo viale principe di Piemonte. I ragazzi hanno spiegato agli agenti che erano stati derubati del cellulare il giorno precedente e che, tracciando la posizione con un tablet, il segnale del gps indicava un giovane di colore all'interno di un locale. Il personale della Questura si è così avvicinato a un ragazzo senegalese per identificarlo ma, durante la procedura, è scappato a gambe levate lasciando sul posto uno zaino e travolgendo le vittime del furto. Inseguito e bloccato dagli agenti, si è proceduto al controllo dello zaino del senegalese e al suo interno è spuntato un vero e proprio tesoro: 22 telefoni cellulari, una macchina fotografica ed un orologio Rolex. Tutto materiale di dubbia provenienza tra il quale è spuntato anche lo smartphone rubato ai turisti. Portato in Questura, è emerso che il malvivente era anche irregolare in Italia ed è stato quindi denunciato a piede libero per soggiorno illegale e ricettazione. Sono in corso le indagini per individuare i proprietari della refurtiva.

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