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Cronaca

Lavori a Santa Giustina, il comitato: "Sistemare la piazza e coinvolgere i cittadini"

"Alle condizioni date riteniamo quindi di non poter esprimere alcuna valutazione di merito. Allo stesso tempo riteniamo che sia necessario sistemare la piazza e che qualsiasi intervento sia comunque migliorativo rispetto alla caotica situazione attuale"

Il Comitato di Santa Giustina, dopo l'incontro pubblico del 19 maggio promosso dall'Amministrazione comunale sul tema della piazza, come richiesto dall'Assessore ai Lavori Pubblici, esprime alcune valutazioni. 

"Il 2 luglio 2020 l'Amministrazione comunale ha indetto una pubblica assemblea nella quale è stato presentato un progetto di massima per la sistemazione della piazza, avviando un percorso di confronto anche con il Comitato di Santa Giustina.  La realizzazione della nuova piazza di Santa Giustina sarebbe dovuta avvenire in concomitanza con i lavori progettati anche per la piazza di Corpolò (che nel frattempo sono stati avviati e conclusi). Il Comitato, nelle settimane successive alla presentazione, ha approfondito i contenuti della bozza di progetto della piazza. Nell'approfondimento realizzato sono emerse alcune criticità presenti nella bozza di progetto, con particolare riferimento al tema della viabilità complessiva e della utilizzazione dell'area.  Nei mesi successivi non è stato possibile dar seguito al confronto avviato, anche per la situazione generale relativa al divieto di assembramenti". 

"Il 19 maggio 2021 l'Amministrazione comunale ha indetto un nuovo confronto pubblico, sempre sul tema della piazza, presentando un nuovo progetto che accoglie in parte le osservazioni che avremmo voluto sottoporre all'Amministrazione.  In occasione del pubblico confronto, consapevoli che prima di tutto viene l'incolumità delle persone, il Comitato ha segnalato direttamente all'Assessore presente che per effetto dei lavori in corso, relativi al rifacimento di un tratto di rete idrica sulla via Emilia nell'area di Santa Giustina, si stanno creando gravi situazioni di pericolo che hanno già provocato due incidenti con feriti. A tal proposito abbiamo nuovamente chiesto la presenza dei Vigili Urbani al fine di ridurre la pericolosità, nella speranza che si possano prevenire nuovi e purtroppo prevedibili incidenti. Ci aspettiamo quindi che l'Amministrazione comunale agisca di conseguenza, senza ulteriori, gravi ed irresponsabili ritardi. Per quanto riguarda il progetto della piazza, il Comitato ha preso atto che il confronto auspicato nel 2020 non si è realizzato.  Solo il 20 maggio 2021 ci è stato trasmesso il nuovo progetto del quale abbiamo potuto prendere visione (tra l'altro una trasmissione parziale). Non a caso le stesse immagini ricevute appaiono addirittura contraddittorie, oltre che incomplete". 

"L'Amministrazione comunale ha posto come condizione per la realizzazione del nuovo progetto scadenze brevissime che impediscono qualsiasi confronto.  Riteniamo sia impossibile esprimere qualsiasi valutazione di merito, adeguata alla dimensione ed alla complessità dell'intervento. Un confronto, anche se approssimativo, con il progetto precedente non è possibile. Troppe sono le incognite. Solo per citarne alcune: la posizione e la struttura dell'impianto semaforico; la viabilità complessiva; la possibile evoluzione dell'area interessata; ecc., ecc. Sarebbe necessaria l'acquisizione di ulteriore documentazione ed una approfondita verifica della corrispondenza di questa con lo stato dei luoghi da parte del Comitato, come del resto fatto in occasione del precedente progetto. E con tempi che non si conciliano con le scadenze poste come condizioni dall'Amministrazione comunale.  Alle condizioni date riteniamo quindi di non poter esprimere alcuna valutazione di merito. Allo stesso tempo riteniamo che sia necessario sistemare la piazza e che qualsiasi intervento sia comunque migliorativo rispetto alla caotica situazione attuale". 

"Pensiamo inoltre che il coinvolgimento dei cittadini nei processi di trasformazione del territorio - dove gli stessi cittadini vivono - sia sempre necessario. Ma non può essere inteso come una accettazione passiva di scelte imposte. La prassi adottata dall'Amministrazione comunale appare inadeguata a questo principio. Gli obiettivi più volte enunciati di “attenzione alle periferie” sono in aperta contraddizione con la prassi concreta adottata.  Il Comitato di Santa Giustina persegue l'interesse generale della cittadinanza, che ovviamente deve tener conto anche degli interessi particolari, cercando di trovare soluzioni in grado di conciliare gli uni con gli altri. Ma non è possibile far prevalere alcuni interessi particolari - per quanto legittimi e di cui occorre tener conto - sugli interessi generali". 

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