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Cronaca

Lavori in vista per la stazione Ecologica di Rimini in Via Nataloni

Da lunedì i cittadini di Rimini potranno comunque continuare a contare sulle altre due Stazioni Ecologiche presenti in città,

Lavori in vista per la stazione Ecologica di Rimini in Via Nataloni. Lo storico centro di raccolta dei rifiuti differenziati sarà oggetto, nei prossimi mesi, di lavori di ristrutturazione che comporteranno-inevitabilmente- la chiusura temporanea del sito. Da lunedì i cittadini di Rimini potranno comunque continuare a contare sulle altre due Stazioni Ecologiche presenti in città, precisamente: in Via Celli a Viserba (zona Italia in Miniatura) e sul nuovo sito di Via Macanno (zona Centro Commerciale Le Befane). I rifiuti conferiti alle stazioni ecologiche rappresentano il 22% di tutta la raccolta differenziata che viene fatta sul territorio servito da Hera nella regione. Alle stazioni ecologiche i cittadini possono portare gratuitamente anche tutti quei rifiuti urbani che devono essere raccolti in maniera differenziata ma, per tipologia, dimensioni o peso, non possono essere inseriti nei contenitori stradali o domiciliari (ad esempio, rifiuti da apparecchiature elettriche, inerti, medicinali scaduti, pneumatici, oli da cucina e minerali, cartucce per stampanti, ecc…).

Proprio per l’importanza che questi centri rivestono ormai per la comunità, il Gruppo Hera ricorda che a Rimini è attivo anche il servizio “Ecoself”. Inaugurato oltre 1 anno fa, l’Ecoself è una postazione itinerante che sosta in alcune zone della città funzionando come una vera e propria stazione ecologica ‘fai da te’. L’apparecchio, che appartiene alla nuova generazione dei cassonetti intelligenti, è ecologico: si autoalimenta, cioè, grazie a 8 pannelli fotovoltaici sul tetto, in grado di produrre energia per 72 ore. Disponibile a tutti i cittadini, l’Ecoself rappresenta un nuovo spazio in cui conferire tanti tipi di rifiuti in modo comodo e veloce. L’utilizzo è semplice: basta attivare il display premendo il pulsante, strisciare la tessera sanitaria (o avvicinare al lettore ottico l’Ecochiave grigia già usata per accedere alle calotte) e seguire le istruzioni riportate a video. Questo sistema permette la tracciabilità dei rifiuti, cioè la possibilità di seguirli nel loro percorso dal cittadino all’impianto di recupero, assicurando così il controllo della filiera.

Cosa portare all’ecoself - Il mezzo itinerante va a potenziare il servizio già offerto dalle stazioni ecologiche (o centri di raccolta), per dare ai riminesi un’ulteriore possibilità di conferire separatamente quelle tipologie di rifiuti che non possono essere raccolte nei contenitori stradali o porta a porta, come ad esempio contenitori contaminati o imballaggi con etichettatura di pericolosità (es. solventi, acidi, detergenti…), pile e batterie per telefoni cellulari, oli alimentari (da conferire in bottiglie di plastica), oggetti composti da materiali misti (ombrelli, giocattoli,…) e, infine, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), ovvero piccoli elettrodomestici (es. giocattoli elettrici ed elettronici, telefoni cellulari, lampade a basso consumo e neon). In tal modo anche queste frazioni particolari di rifiuti domestici possono essere destinate al recupero, al riciclo o allo smaltimento controllato.

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