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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Lavoro nero ed evasione, nella rete albergatori, bagnini e ristoratori

Scovati 39 lavoratori irregolari, mancata emissione di fatture e scontrini per 140mila euro e affitti in nero delle case vacanze

La Guardia di Finanza del Gruppo di Rimini e della Tenenza di Cattolica, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Rimini, ha intensificato i controlli sul territorio in occasione della stagione estiva e, nella rete, sono caduti albergatori, bagnini e ristoratori per quanto riguarda evasione fiscale e lavoro nero. Allo stesso tempo, gli accertamenti hanno permesso di sequestrare oltre 140mila prodotti illeciti che venivano immessi sul mercato senza controllo. Sono state 18 le ispezioni finalizzate al contrasto del sommerso di azienda e di lavoro con la contestazione di sanzioni pecuniarie per oltre 51 mila euro per utilizzo di manodopera irregolare e in nero nei confronti di 18 datori di lavoro di Rimini, Riccione, Bellaria Igea Marina, Saludecio e San Clemente (operanti nei settori della ristorazione, alberghiero, dell’edilizia, dell’intrattenimento notturno, del commercio al dettaglio di pesce, dei distributori stradali e lavaggio auto).  Sono stati 107 i lavoratori controllati dei quali 39 sono risultati senza contratto (quindi completamente “in nero”) o pagati con somme “fuori busta” (“irregolari”), tra questi 10 impiegati presso strutture alberghiere, 16 di nazionalità straniera ed 1 minorenne.

Per quanto riguarda il settore ricettivo-turistico gli interventi complessivi esperiti nella provincia di Rimini da giugno sono stati 96 di cui 71 irregolari rilevando la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali (incassi non dichiarati per circa euro 140.000 di cui oltre 14.000 accertati nei confronti di un solo albergatore di Bellaria per plurime mancate emissioni della ricevuta fiscale a diversi villeggianti). Per l’affitto di case vacanze (2a o 3a casa) sono stati avviati 15 controlli su altrettanti proprietari accertando l’incasso in nero per oltre 80 mila euro nei confronti di 8 di loro, tutti nel comune di Rimini, ma diverse verifiche sono ancora in corso e altre saranno avviate in questo mese di agosto e settembre. Gli stabilimenti balneari controllati nella riviera sono stati 41 di cui 34 verbalizzati per la mancata documentazione degli incassi, per ombrelloni e lettini, di importi per oltre 10 mila euro, che solo l’intervento delle fiamme gialle ha consentito di far emergere.

Gli accertamenti eseguiti presso gli sportelli di money transfer e/o compro oro al fine di identificare le persone presenti e monitorare le operazioni di trasferimento di denaro allo scopo di prevenire l’utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti o di finanziamento del terrorismo sono stati 5 con la conseguente contestazione di una violazione di carattere amministrativo. Gli interventi mirati in materia di contraffazione e sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e delle imprese corrette ed a contrasto dell’abusivismo commerciale, sonos tati 11 con il sequestro di merce destinata ad alimentare la vendita abusiva sul litorale (specie di Rimini, Riccione e Cattolica). In particolare tra giugno e agosto sono stati tolti dal mercato complessivi 140 mila prodotti tra contraffatti e non sicuri (in prevalenza giocattoli e accessori moda), con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 5 responsabili e la verbalizzazione in via amministrativa di altre 8 persone.

Altri 14 i controlli conclusi in materia di giochi e scommesse illegali, nei comuni di Rimini e Bellaria-Igea Marina, di questi 8 sono risultati irregolari con il conseguente sequestro presso le sale giochi controllate di altrettanti apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento e l’applicazione di sanzioni amministrative per oltre 8 mila euro per la mancata esposizione dei previsti nulla osta sugli apparecchi da gioco. Gli interventi eseguiti in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, presso l’aeroporto di Rimini sono stati 60; ammonta a oltre 190.000 euro il valore della valuta e dei titoli non dichiarati e intercettati dai Finanzieri al seguito dei viaggiatori. Sono stati infine 4 i soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria dall’inizio dell’estate (dei quali due tratti in arresto in flagranza) in quanto coinvolti in traffici illeciti di droga e tabacchi lavorati esteri con il conseguente sequestro di oltre 3 kg di sostanze stupefacenti e 45 kg di sigarette di contrabbando provenienti da Ucraina e Russia.

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