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Cronaca

Le imprenditrici tunisine scoprono Rimini e lanciano dal Teatro Galli un messaggio di pace

"Tunisia Days by Cife", l'evento organizzato da Banca Malatestiana e Cife, organizzazione che si occupa di promuovere l'imprenditoria femminile a livello internazionale

naugurato nella mattinata di venerdì 24 febbraio, al Teatro Galli di Rimini, “Tunisia Days by Cife”, l’evento organizzato da Banca Malatestiana e Cife (Conseil International des femmes entrepreneures), organizzazione che si occupa di promuovere l’imprenditoria femminile a livello internazionale. L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Rimini e della Camera di Commercio della Romagna, coinvolge oltre 40 imprenditrici della Tunisia di diversi settori: turismo, artigianato artistico, tessile-abbigliamento, agroalimentare e della consulenza. Fino a sabato 25 febbraio trascorrono nel territorio riminese, un soggiorno d’affari, per allacciare rapporti commerciali con imprese locali e apprendere i segreti del “made in Italy”.

Alla presenza delle autorità e delle massime rappresentanze economiche riminesi, la delegazione di imprese tunisine ha lanciato a Rimini, alla Romagna e più in generale all’Italia, un invito a rafforzare le relazioni non solo economiche e commerciali con l’altra sponda del Mediterraneo. “Anche con l’economia si pu ò combattere per la pace e la parità dei diritti delle donne, perché non ha frontiere e non ha nazionalità” ha sottolineato la presidente di Cife, Rachida Jebnoun, lanciando a Rimini un invito ad un gemellaggio con la Tunisia.

“Come Banca di Credito Cooperativo crediamo fortemente nel sostegno al territorio e alle imprese per il rafforzamento dei loro sbocchi nei mercati esteri” ha affermato il Presidente di Banca Malatestiana Enrica Cavalli. “In un periodo storico in cui assistiamo purtroppo ad un aumento delle tensioni internazionali e, ancora, a tanti esempi di violazione delle pari opportunità, le donne possono ricoprire un ruolo attivo nel superamento delle barriere sociali, economiche e culturali. Come dimostrano le imprenditrici che sono qui con noi oggi. Mosse dal desiderio di conoscere e relazionarsi ad un’economia e una imprenditoria diverse dalla loro. Per vendere e fare business, certo. Ma anche per un vero interscambio di saperi. Per conoscere e approfondire meglio le eccellenze del made in Italy con passione, apertura e uno sguardo proiettato al futuro”.

Tra gli interventi anche quelli dell’assessore alle Attività economiche del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e del Presidente della Camera di Commercio della Romagna, Fabrizio Moretti, in rappresentanza dei due enti patrocinanti. “Quello che oggi si realizza con questo evento – ha detto Sadegholvaad – è un segnale molto importante in un periodo storico in cui qualcuno, dall’altra parte dell’oceano, vuole erigere muri e adottare politiche protezionistiche”. Moretti ha sottolineato invece la fatiche e l’impegno che le imprese femminili devono ancora più investire per affermarsi rispetto all’imprenditoria in generale. “Ritengo che incontri come questo favoriscano anche opportunità di pace e fratellanza, oltre agli scambi economici e culturali”.

L’evento è proseguito con l’esposizione di prodotti artigianali e artistici tunisini al Galli e gli incontri d’affari a Palazzo Ghetti, sede di Banca Malatestiana, tra le imprese tunisine e un gruppo di imprese riminesi.
Si chiude sabato 25 febbraio, alle 17.30 con una mostra di abiti tunisini rivisitata in chiave moderna.

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