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Cronaca Riccione

Le impronte digitali smascherano l'autore del colpo in una tabaccheria

Secondo gli inquirenti, inoltre, il malvivente già sottoposto alla sorveglianza speciale aveva messo a segno altri colpi analoghi a Misano

Le impronte digitali, lasciate sul luogo del furto, hanno incastrato l'autore di un furto in una tabaccheria di Riccione avvenuto lo scorso 23 dicembre e che aveva fruttato un bottino di 3mila euro tra contanti e Gratta&Vinci. I rilievi dei carabinieri sulla scena del crimine avevano permesso di trovare alcune tracce inviate poi al Ris di Parma. Dagli accertamenti è emerso che le impronte corrispondevano a quelle di un 35enne bielorusso domiciliato nella Perla Verde ed erano state individuate, a Rimini, Riccione e Ravenna, le ricevitorie dove alcuni dei Gratta&Vinci erano stati messi all’incasso. Secondo gli inquirenti, inoltre, il malvivente già sottoposto alla sorveglianza speciale aveva messo a segno altri colpi analoghi a Misano sempre ai danni delle tabaccherie. In seguito alle indagini, il pubblico ministero aveva chiesto nei confronti del malvivente un ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata emessa dal Gip del Tribunale di Rimini. Nella mattinata di mercoledì i militari dell'Arma hanno rintracciato il 35enne che è stato portato in caserma per le pratiche di rito e poi trasferito nel carcere dei "Casetti".

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