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Cronaca

Le radici della Riders land: la Wall of fame dei motociclisti riminesi

A Castel Sismondo in esposizione oggetti unici e preziosi come le moto originali guidate dai piloti e conservate da tanti appassionati

Aprirà i battenti alle 17,30 di sabato 7 settembre “Wall of fame, le radici della Riders’land”, la mostra che si terrà fino al 15 settembre nella prestigiosa cornice Rocca Malatestiana, capace di raccontare attraverso l’esposizione delle moto, caschi, tute, trofei dei campioni più titolati del moto club Renzo Pasolini la storia stessa del motociclismo a cui queste terre hanno dato e continuano a dare tantissimo, da Bianchi, a Simoncelli, a Poggiali, solo per citarne alcuni, che con i loro successi, l’agonismo, la classe, hanno reso grande questa Riders’land nel mondo. Un elenco che riportato su un banner sembra senza fine In esposizione oggetti unici e preziosi come le moto originali guidate dai piloti e conservate da tanti appassionati. Le Gilera ed Aprilia con cui Poggiali ha vinto i mondiali 125 e 250, ad esempio, o le moto guidate da Bianchi, una delle quali di proprietà di Pierpaolo Bianchi. Preziosissime la Benelli 500 e HD 250 guidate da Renzo Pasolini. La splendida ed unica nel suo genere Garelli 250 steel frame pilotata da Maurizio Vitali. Un prototipo unico di Cagiva monocilindrico con cui Luca Pasini ha vinto il primo campionato Italiano supermono. La moto campione europeo di Matteoni e tanto altro ancora.

Le radici della Riders land

Un posto speciale poi per la serie di caschi originali dei piloti a partire dalla collezione di caschi e tute di Marco Simoncelli. In esposizione anche l'unico originale casco integrale usato in gara da Renzo Pasolini. Vedremo anche tute, trofei fotografie che celebrano i nostri campioni di un Motoclub che continua con la propria opera a onorare il motociclismo con piloti in attività che nel 2019 hanno raggiunto il numero di 45. Non potevano mancare quindi alcune delle moto di questi piloti, diversi dei quali protagonisti dei diversi campionati mondiali: la Moto3 di Bezzecchi con cui vinse il campionato italiano, una Ktm Moto3 portata in pista da Tommaso Rossi, le 600 derivate di serie di Casadei e del 6 volte campione italiano Massimo Roccoli, la Superbike guidata da Fabio Menghi. Eppoi l'abbigliamento di piloti come Tony Arbolino, Niccolò Antonelli, Bezzecchi, Suzuki, Zannoni, Bastianini, Matteo Ferrari. Non poteva mancare un omaggio ai piloti off road che con la loro attività hanno dato lustro al moto club a partire dal dakariano Massimo Montebelli, recentemente scomparso, ma anche Enzo Manenti, 9 volte campione italiano motorally. Ed infine un omaggio, un ricordo a tutti i piloti del territorio che hanno contribuito ad esportare nel mondo l'orgoglio della Riders’land.

Accanto alle memorabilia dei piloti e alle moto da corsa anche una splendida esposizione di Bimota, la casa Riminese protagonista a livello internazionale della storia stessa della moto che non poteva non entrare nel Wall of Fame. La mostra, ospitata negli spazi quattrocenteschi di Castel Sismondo promossa da Comune di Rimini e Nuovo Motoclub Renzo Pasolini in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini in programma dal 13 al 15 settembre sul circuito di Misano Marco Simoncelli, sarà aperta al pubblico dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 23 fino al 15 settembre.

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