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Cronaca

Le tartarughe americane minacciano quelle autoctone e i pesci: un progetto per trasferirle

La massiccia presenza della tartaruga americana, Trachemys Scripta, nel lago Mariotti e nel lago della Ghirlandetta al parco Giovanni Paolo II di Rimini sta creando problemi alla biodiversità acquatica

La massiccia presenza della tartaruga americana, Trachemys Scripta, nel lago Mariotti e nel lago della Ghirlandetta al parco Giovanni Paolo II di Rimini sta creando problemi alla biodiversità acquatica. La specie alloctona inserita tra le cento più invasive del mondo, rappresenta una minaccia per le tartarughe autoctone in via di estinzione e per l’ittiofauna, essendo una forte predatrice di pesci. È una specie molto adattabile ed è anche portatrice di agenti patogeni per l’uomo. 

La legge ne prevede oggi il divieto di introduzione nel territorio nazionale, il divieto di allevamento, trasporto e vendita, il divieto di rilascio nell’ambiente. Al contempo obbliga i proprietari di esemplari acquistati in passato alla denuncia di possesso, al rispetto del benessere della tartaruga, impedendone la riproduzione e la fuga o impone di affidarla a strutture autorizzate alla detenzione. Il WWF si è fatto promotore dell'iniziativa segnalando all’assessorato Ambiente del Comune di Rimini l’elevata presenza di esemplari di Trachemys Scripta nel laghetto Mariotti, per lo più rilasciati dai cittadini e la conseguente necessità di intervenire limitando la proliferazione di tale specie. 

I tecnici dell'Amministrazione comunale e la società Anthea hanno di conseguenza redatto un progetto di raccolta delle testuggini nel rispetto delle leggi vigenti e di tutela delle stesse che è stato autorizzato dalla Regione Emilia Romagna. Il progetto di raccolta delle Trachemys Scripta prevede poi il trasferimento in una struttura appositamente autorizzata ed è stato redatto con la collaborazione del WWF Rimini e con l'approvazione di Enpa e Fondazione Cetacea. 

Si prevede quindi nei prossimi mesi il trasferimento di circa 200 esemplari stimati di testuggini esotiche sudamericane presenti nel lago. Il periodo di cattura prevede il posizionamento di una gabbia galleggiante realizzata appositamente per il benessere delle testuggini, Il monitoraggio e l’intervento degli operatori di Anthea per i prelievi e il conferimento nei laghetti regionali appositamente autorizzati per il mantenimento delle Trachemys. Nel lago Mariotti saranno posizionati appositi cartelli informativi sul “progetto di controllo della tartaruga Trachemys Scripta”e per informare i cittadini in merito alle problematiche ambientali causate dall'abbandono di tale specie aliena. 

Il WWF coglierà questa occasione per avviare da ottobre un importante lavoro di educazione ambientale nel parco Giovanni Paolo II, avrà infatti inizio una originale esperienza didattica con due scolaresche di Rimini, con brevi lezioni e indicazioni di percorsi da seguire su vari temi legati all'ambiente, alla flora e alla fauna, gli studenti creeranno un cartello per i visitatori del laghetto e per il corretto comportamento nei confronti degli uccelli selvatici. Sono previste per i ragazzi visite al laghetto e costruzione di piattaforme galleggianti per la riproduzione degli uccelli. 

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