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Cronaca

Lega Nord: "Bene la tassazione delle lucciole ma Gnassi pulisca zone degradate"

Per il consigliere regionale Morrone serve una strategia del Comune che tolga dalla strade prostitute e transessuali

Dopo l'attenzione dell'Agenzia delle Entrate sulle lucciole riminesi, finite nel mirino del fisco con l'accusa di non pagare le tasse, anche il vice segretario della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, plaude al blitz ma, allo stesso tempo, invita il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, a mobilitarsi per ripulire le zone più degradate del riminese patria delle prostitute”. “E’ senza dubbio un passo in avanti e una buona notizia quella dell’intervento dell’Agenzia delle Entrate nel tentativo di regolamentare, perlomeno dal punto di vista fiscale, il mestiere più antico del mondo - spiega Morrone. -  Ma non basta! Il Comune di Rimini, soprattutto alcune zone residenziali tra cui Miramare e Bellariva, sono letteralmente in mano a prostitute e transessuali che fanno il bello e il cattivo tempo in mezzo alla strada senza alcun rispetto per i residentiPer non parlare poi del danno in termini di immagine e promozione turistica, uno spettacolo indegno e un’immagina pietosa del comune felliniano che si presta senza alcun filtro agli occhi di vacanzieri e semplici cittadini".

Accogliamo quindi con un plauso i controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate e speriamo che possano essere d’esempio nell'azione di controllo perseguita da altri Comuni romagnoli - conclude Morronema crediamo che non
bastino a sanare la condizione di degrado e abbandono in cui versano alcuni quartieri del riminese. Per questo motivo chiediamo al primo cittadino Gnassi di fare pulizia togliendo dalla strada prostitute e transessuali.
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