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Cronaca

Lettera delle 'Nuove Brigate Rosse' anche a Bonaccini: "Minacce indegne"

Il sostegno del senatore Croatti al governatore e ai sindaci: "Intollerabile che in un momento così drammatico, queste forze che appartengono ad un oscuro passato tornino a farsi sentire"

Anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, come il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e altri primi cittadini emiliano-romagnoli, ha ricevuto nei giorni scorsi di una lettera firmata 'Nuove Brigate Rosse' in cui si lanciano folli accuse e promesse di atti violenti verso le comunità in merito alle restrizioni portate dal dpcm.

"Diversi sindaci in questi giorni hanno ricevuto lettere di minaccia indegne. Una simile lettera è stata recapitata anche a me e prontamente ho contattato le autorità competenti - spiega Bonaccini - Come ribadito martedì mattina al sindaco di Ferrara, anche a Gian Carlo Muzzarelli sindaco di Modena, Andrea Gnassi sindaco di Rimini, Michele De Pascale sindaco di Ravenna e Gian Luca Zattini sindaco di Forlì vanno la solidarietà e la vicinanza mia e di tutta la Regione. Istituzioni e comunità regionale stiano unite contro chi semina odio. Mi auguro vengano individuati prima possibile i responsabili".

A esprimere la sua solidarietà al presidente Bonaccini e ai sindaci è anche il senatore riminese dei Cinque Stelle Marco Croatti: "Esprimiamo la nostra ferma condanna per le minacce ricevute e tutta la nostra solidarietà al sindaco della nostra Rimini, Andrea Gnassi. Minacce di cui sono stati oggetto anche altri amministratori in Emilia-Romagna negli ultimi giorni. È intollerabile che in un momento così drammatico per il Paese, queste forze che ormai appartengono ad un oscuro passato tornino a mettere in atto questo tipo di intimidazioni".

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