Il Sap al capo della Polizia Gabrielli: "Aumentare il livello di sicurezza e la classe della Questura"
Nel 2015 sono stati riscontrati 7791 reati ogni 100.000 abitanti con un numero complessivo di reati pari a 26136
"Aumentare il livello di sicurezza e la classe della Questura di Rimini". E' quanto chiede Tiziano Scarpellini, segretario provinciale del Sap (Sindacato Autonomo Polizia) di Rimini. "Le varie denunce della segreteria provinciale del Sap riguardanti la gravissima condizione in cui versa la Polizia riminese sono state raccolte dal segretario generale del Sap, Gianni Tonelli che ha inviato una dettagliata missiva al Capo della Polizia Gabrielli. Una disamina attenta, scaturita dal primato nella classifica nazionale delle città con il maggior numero di reati denunciati e dalle carenze a cui i poliziotti devono fare fronte. Nel 2015 sono stati riscontrati 7791 reati ogni 100.000 abitanti con un numero complessivo di reati pari a 26136".
"Le 16 milioni di presenze annue nella provincia determinano un flusso che va ben oltre ai tre mesi estivi, Rimini vive 365 giorni all’anno ed aggiunge alla classica metà turistica estiva una serie innumerevole di eventi di caratura nazionale ed internazionale che riempiono il calendario in tutti l’arco dell’anno. Ogni settimana porta con se un evento da gestire e una serie di dispositivi da attuare - prosegue Scarpellini -. In questo panorama in continua evoluzione e crescita, la polizia di stato arranca lentamente inseguendo con dotazioni, mezzi e risorse assolutamente sottodimensionate rispetto alla mole di lavoro richiesto dal territorio. Nel 2015 era successo e nell’anno in corso sta accadendo che il personale della polizia di stato si è prodigato oltremodo adempiendo alle varie richieste di servizi, comprimendo l’A.N.Q., tanto da sforare il numero di cambi turno totali per la Questura già nel mese di agosto, il monte ore straordinari nei mesi di maggio giugno luglio agosto settembre. Per far meglio comprendere in 50 giorni il personale della Questura (90 uomini disponibili tolti esentati a vario titolo e personale impiegato in servizio di pronto intervento) ha svolto 1400 servizi".
"Gli uffici sono al collasso, il personale con una età media intorno ai 50 anni, non può reggere i ritmi imposti per fare fronte alle esigenze - chiosa Scarpellini -. L’UPGSP ha aumentato il numero di arresti in modo esponenziale ha sempre espresso due volanti sul territorio attraverso tagli sulle ferie. Negli uffici aperti al pubblico la mancanza o la sottrazione di personale crea enorme disagio agli utenti, i quali costretti a lunghe file finiscono, per litigare o alterarsi durante l’attesa costringendo gli operatori a distorsi dal lavoro per sedare screzi vari nei luoghi di attesa. Giornalmente l’esigua dotazione di risorse mezzi e strutture devono fare i conti con una città che cresce con eventi, strutture, presenze, divenendo appetibile quale locazione per malavitosi in cerca di terreno fertile e bersaglio di vetrina per emuli terrorismo vedendo in una città meta di turismo un bersaglio ridondante mediaticamente. Altri uffici della provincia sono alla stessa stregua, la polizia stradale in provincia nelle ultime settimane ha svolto il servizio con sole 4 autovetture con colori d’istituto".
"La sezione Polstrada di Rimini conta solo undici pattuglianti che si sobbarcano anche l’onere della sala radio. Il distaccamento polizia stradale di Novafeltria dopo essersi spostato in una nuova sede demaniale vede una mancanza di oltre il 50% dell’organico. La polizia postale ha un solo sottufficiale (il capo ufficio) per prendere le denunce, il personale vincitore di concorso da V.Sov è stato assegnato in altri uffici e ad oggi si trova un organico di 4 operatori - continua il segretario provinciale del Sap -. Tutti questi dati fanno ben capire come la struttura Polizia debba essere potenziata., va riconosciuta la peculiarità di questa città e vanno quindi apportati i relativi correttivi. In primis si deve velocizzare il passaggio in strutture diverse dalle attuali, alcune delle quali rispettano i canoni minimi si sicurezza, soprattutto in un periodo di allerta terrorismo. Inoltre, la dispersione in 4 strutture allunga i tempi di reazione dei vari uffici ed aumenta il numero di personale utilizzato per la vigilanza degli stabili stessi. La fascia di classificazione e l’organico, attualmente legati agli abitanti , vanno rivisti e necessitano una nuova valutazione. Detta riqualificazione porterebbe benefit per tutte le specialità della provincia, anch’esse in forte difficoltà: la polizia stradale di Rimini e di Novafeltria con l’aggiunta di qualche operatore riuscirebbero a produrre una pattuglia per quadrante soprattutto nelle ore diurne. Una esortazione da parte del segretario generale Tonelli a non abbandonare una tale realtà, fondamentale per il turismo in Italia e per lo stesso Pil di tutta la Nazione".