rotate-mobile
Cronaca

Lotta al covid, la Regione pronta a portare le dosi di vaccino davanti alle scuole

L'assessore Donini ha evidenziato che gli studenti dai 12 ai 19 anni sono una "priorità"

Nessuna prenotazione sarà disdetta a luglio per carenza di dosi. Lo prevede l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. "Abbiamo saputo che l'autorità e la struttura commissariale, verso la quale abbiamo totale fiducia - dice Donini - incontrerà le Regioni ad una ad una per capire meglio le problematiche sulle forniture". Ma "siamo confidenti nel fatto che il buon lavoro della struttura commissariale e delle Asl, che stanno cercando di ottimizzare le dosi, ci consentirà a luglio di non mandare a casa nessuno prenotato per la prima dose". In ogni caso prenotazioni resteranno sempre aperte "per la fascia d'età 12-19 anni", individuata come prioritaria dalla Regione in vista della riapertura delle scuole a settembre.

Donini ha inoltre evidenziato come gli studenti dai 12 ai 19 anni sono una "priorità" e la Regione è pronta a portare le dosi di vaccino davanti alle scuole all'inizio del prossimo anno scolastico. "Ci faremo trovare davanti alle scuole, pronti a vaccinare in prossimità, nei limiti delle nostre possibilità organizzative e delle disponibilità di vaccini". "Dobbiamo avere a cuore la vaccinazione della popolazione scolastica", aggiunge l'assessore, che nei giorni scorsi ha proposto di esentare dalla dad gli studenti vaccinati. Tra i 12 e i 19 anni, una fascia di età di 327.000 ragazzi in tutta la Regione, ha una dose fatta il 24,2%.

Un "dato non banale", sottolinea Donini, che cita anche altri 50.000 già prenotati. La stima è di avere un 35-40% vaccinato a fine agosto e "speriamo di arrivare a settembre con una percentuale significaticamente importante".i qui la proposta avanzata nei giorni scorsi da Donini, di esentare dalla dad gli studenti vaccinati: ma una decisione in materia comunque non spetta alla Regione. "Qualora ci fosse popolazione importante vaccinata chiedo su questo una valutazione di ordine scientifico, non sta a me dare una risposta", ribadisce l'assessore. Certo, secondo Donini, "coloro che si oppongono alla dad dovrebbero essere felici" di questa proposta. Invece proprio i genitori anti-dad, quelli della rete per la scuola in presenza, hanno presentato formale diffida in regione, parlando di "discriminazione".

Sul calo delle dosi è tornato anche il presidente Stefano Bonaccini, intervenuto a Tgcom24. "Figliuolo sta facendo un grandissimo lavoro, in questi ultimi mesi la campagna vaccinale è molto avanzata. Lunedì abbiamo superato un milione e mezzo di vaccinati definitivamente in regione, oggi superiamo le quattro milioni di dosi". Insomma le "cose vanno molto meglio, c'è stato un piccolo rallentamento in queste ultime settimane che speriamo venga recuperato. Ma ripeto, sono fiducioso che entro la fine dell'estate avremo vaccinato definitivamente tutti coloro che lo vorranno". Peraltro questo "diventa indispensabile di fronte a questa variante Delta che ovviamente preoccupa ma sembra contenuta bene dai vaccini". (fonte Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lotta al covid, la Regione pronta a portare le dosi di vaccino davanti alle scuole

RiminiToday è in caricamento