Lotta all'abusivismo commerciale, in una estate 400 verbali e 600 identificati
Sulla carta multe per oltre 2 milioni di euro ai vu cumprà. Talenti: "per la prima volta abbiamo inciso sul fenomeno che non è stato eliminato, ma fortemente limitato"
Quest'estate Rimini ha realmente dichiarato guerra all'abusivismo commerciale. E i risultati si vedono: oltre 1.000 sequestri solo a opera della polizia Municipale per centinaia di migliaia di oggetti, dalle borse all'abbigliamento in genere, passando per bigiotteria ed elettronica. Circa 400 i verbali da oltre 5mila euro stilati: qualcuno paga anche, mentre altri si preoccupano, cingalesi soprattutto, avendo magari anche un'attività legale. Sono invece 189 le notizie di reato. Per cui quasi 600 persone sono state identificate e segnalate all'ufficio immigrazione. I rinvenimenti di merce sono stati 426. Multati anche due cittadini italiani con 200 euro per l'acquisto di merce contraffatta.
Insomma, sottolinea alla stampa il comandante dei vigili urbani riminesi, Vasco Talenti, illustrando i dati relativi all'estate, è stata "un'attività imponente", realizzata attraverso un lavoro di coordinamento con tutte le forze di polizia, il Prefetto e il Questore, e concentrata non solo sulla spiaggia, e in particolare su Rimini sud tra i bagni 100 e 140, ma anche sulle zone a monte. Così "per la prima volta abbiamo inciso sul fenomeno", che "non è stato eliminato, ma fortemente limitato". Merito appunto del lavoro di squadra e della cabina di regia del prefetto, ribadisce il comandante, e del grande impegno profuso dagli agenti, in media 25 quelli di ronda, con oltre 10mila ore di attività.
