Lotta all'evasione fiscale: il Comune recuperati oltre 65 milioni di euro in 5 anni
L'assessore al bilancio Juri Magrini: "Un'attività indispensabile che ci permette di dare ossigeno al nostro piano di investimento e non alzare le imposte ai cittadini"
In cinque anni, il Comune di Rimini ha recuperato oltre 65 milioni di euro di tasse locali evase. "Un'attività indispensabile che ci permette di dare ossigeno al nostro piano di investimento e non alzare le imposte ai cittadini", commenta l'assessore al bilancio Juri Magrini, precisando che la parte del leone la fa la Tari, con un totale di 32.993.450 euro recuperati, seguita dall'Imu (senza Eni), attraverso la quale è stata recuperata una cifra pari a 28.688.835 euro, Poi Imposta comunale sulla pubblicità, con un totale di 2.058.432 euro recuperati e la tassa di soggiorno, dalla quale sono stati ricavati 1.625.766 euro. L'attività è in mano agli Uffici del Settore Risorse Tributarie con un controllo formale delle dichiarazioni presentate dai contribuenti, incrociando i dati esposti con quelli presenti nelle diverse banche dati disponibili (versamenti, anagrafe residenti, anagrafe tributaria, servizi catastali di pubblicità immobiliare eccetera) al fine di emettere gli avvisi che attestano la reale situazione e accertano il dovuto pagamento. "Parliamo di un importo tutt'altro che irrisorio, che supera le aspettative, e che certifica come l'attività di recupero dell'evasione fiscale messa a punto dalla macchina comunale sia capace di apportare benefici concreti alla comunità e di ripristinare l'equità fiscale e tributaria laddove vi siano illeciti e furbizie", aggiunge Magrini. Si potrebbe dire "che l'equità fiscale garantisce più servizi e città più belle e moderne a disposizione dell'intera comunità". Sulla carta, grazie agli oltre 65 milioni, "si può affermare in linea economica che avremmo potuto finanziare idealmente i primi due tratti del Parco del Mare, il restauro del Teatro Galli, le nuove scuole, la no tax area, i grandi eventi".
Esempi "per capire a livello figurativo la grandezza della cifra che ci troviamo di fronte, e che è il frutto di un attento e costante lavoro da parte degli uffici comunali, attraverso anche l'impiego di strumenti e di tecnologie affinate e all'avanguardia". Per una città che "ha bisogno più che mai di investimenti, ammodernamenti e grandi infrastrutture, è un tema essenziale: non si può pensare di ricavare questi finanziamenti aumentando la tassazione. Come Comune continueremo questa attività che è prima di ogni cosa un servizio alla comunità e alla città", conclude Magrini.