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Cronaca Riccione

Riccione, comincia la battaglia contro la zanzara tigre

L’ordinanza ha validità fino al 31 ottobre. I primi interventi di disinfestazione larvicida delle aree pubbliche ad opera di Geat spa partiranno lunedì

Entra in vigore l’ordinanza che contiene le norme da seguire in materia di lotta contro la zanzara tigre e anche altri tipi di zanzare. Il documento contiene le disposizioni rivolte alla cittadinanza e a quelle categorie di cittadini o imprese maggiormente a contatto con le zanzare, quali proprietari di attività industriali, commerciali e artigianali, conduttori di orti, responsabili di cantieri pubblici e privati, responsabili di attività di riparazione e demolizione auto. L’ordinanza ha validità fino al 31 ottobre. I primi interventi di disinfestazione larvicida delle aree pubbliche ad opera di Geat spa partiranno lunedì, in anticipo di due settimane, rispetto agli anni passati per consentire una maggiore penetrazione della lotta di contrasto all’insetto nelle zone a più elevato rischio proliferazione. Dopo i recenti interventi avviati dalla Polizia Municipale in collaborazione con l’Ausl nelle ex colonie, per verificarne le condizioni igieniche e ambientali, e l’intimazione alle proprietà di provvedere alle operazioni di bonifica richieste, proseguiranno nei prossimi mesi i controlli sulle aree private del territorio comunale che non versino in condizioni di decoro, igiene e sicurezza pubblica.

I soggetti a cui è rivolta l’ordinanza sono proprietari, gestori, responsabili o che comunque ne abbiano l’effettiva disponibilità di aree strutturate con o senza sistemi di raccolta delle acque meteoriche; soggetti pubblici e privati gestori, responsabili o che comunque ne abbiano l’effettiva disponibilità di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dimesse; proprietari e responsabili o soggetti che comunque ne abbiano l’effettiva disponibilità di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio; gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita e ai detentori di copertoni in generale; conduttori di orti; responsabili di cantieri pubblici e privati; soggetti pubblici e privati gestori, responsabili o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di contenitori (cassonetti e/o diversa tipologia) e/o ambienti atti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e ad essi assimilabili; tutti i proprietari, gestori e conduttori di vivai, serre, deposito di piante e fiori, aziende agricole site in vicinanza dei centri abitati; proprietari e/o gestori dell’attività, agricoltori o comunque chi abbia disponibilità di bacini per il deposito di acqua, specchi d’acqua per l’allevamento del pesce, aziende faunistico-venatorie, terreni o coltivazioni la cui irrigazione si possa ricorrere alla tecnica della sommersione o scorrimento superficiale; e cimiteri comunali e parrocchiali.


 

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