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Cronaca

Luce sul Mare respinge con forza le accuse mossegli dal sindacato

Motivo del contendere "strumenti illegittimi" con i quali sono stati regolarizzati i dipendenti della struttura

La Direzione e il Consiglio di Amministrazione di Luce sul Mare, preso atto della comunicazione, definita "inopportuna" con la quale la sigla sindacale U.S.B. – Unione Sindacale di Base – ha voluto "impropriamente attribuirsi e rivendicare come propria una decisione assunta dalla Cooperativa Luce sul Mare (LSM) in piena autonomia organizzativa ed in totale coerenza con la propria mission aziendale", intende fare chiarezza al fine di evitare, così, ulteriori strumentalizzazioni. "L’organizzazione Sindacale USB nuova per Luce sul Mare - spiega la nota stampa diffusa dalla casa di cura - in maniera del tutto arbitraria ha asserito che la nostra struttura per regolare negli anni i rapporti di lavoro con il proprio personale precario, avrebbe utilizzato strumenti illegittimi, con accondiscendenza delle stesse Organizzazioni Sindacali CISL e CGIL. Oltre ad essere affermazioni palesemente inverosimili, va al contrario e con forza ricordato, che Luce sul Mare ha sempre agito nel pieno e totale rispetto delle norme in materia di diritto del lavoro, ha rispettato e tutelato la legislazione lavoristica in ogni sua forma, ha portato avanti nel tempo percorsi di apertura e confronto con le organizzazioni sindacali, nel reciproco rispetto e con la naturale contrapposizione, senza rinunciare mai a valorizzare il ruolo degli stessi operatori, soci e non soci, in termini formativi, organizzativi e remunerativi".

"L’Accordo aziendale di natura sindacale richiamato da USB, sottoscritto a Dicembre ’13 e depositato in ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) - prosegue la casa di cura - era nato con l’obiettivo di non perdere quelle forze lavorative che avevano condiviso con Luce sul Mare un percorso fatto di reciproca conoscenza e di crescita professionale, dando loro la possibilità di continuare a lavorare in un periodo aziendale difficile, in cui LSM non poteva procedere alla stabilizzazione del personale. Tale Accordo legittimamente stipulato, ha di fatto permesso al Consiglio di Amministrazione di Luce. di Luce sul Mare di arrivare a stabilizzare nell’ultimo anno ben 28 lavoratori, tra OSS, educatori ed infermieri professionali, con un contratto a tempo indeterminato. Alla data odierna Luce sul Mare conta ben 248 lavoratori subordinati, regolarmente assunti, di cui 210 a tempo indeterminato, 28 a tempo determinato e 10 in sostituzione di personale assente. La Cooperativa Luce sul Mare pertanto respinge con fermezza ogni infondata accusa posta a proprio carico dalla sigla sindacale USB e si riserva di agire nelle sedi opportune per la tutela dell’interesse aziendale".

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