rotate-mobile
Cronaca

Maestra violenta, il Comune di Rimini chiamato a rispondere dei comportamenti aggressivi

Il gip ha anche accolto la costituzione a parte civile di 18 genitori dei piccoli strattonati dall'insegnante

Si è tenuta mercoledì mattina, davanti al Gip del Tribunale di Rimini, l'udienza preliminare nei confronti di Loredana Pacassoni, la maestra dell'asilo "Il Delfino" accusata di maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni. Il giudice per le indagini preliminari, Vinicio Cantarini, ha accolto la costutuzione a parte civile di 18 genitori e, allo stesso tempo, disposto la citazione del Comune di Rimini quale responsabile civile in quanto datore di lavoro dell'insegnante. L'udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 17 gennaio. Loredana Pacassoni, difesa dagli avvocati Moreno Maresi e Mattia Lancini, finì ai domiciliari nell’aprile 2016 su segnalazione di una collega. Il suo caso fece scalpore perché la donna era già indagata in un procedimento penale per abuso dei mezzi di correzione, a seguito di una denuncia del 2010 quando lavorava nell’asilo “La Vela”. Sospesa per dieci giorni e reimpiegata per breve periodo nei musei comunali, era stata reintegrata a scuola. Nonostante le registrazioni audiovisive sembrassero non lasciare dubbi, il 7 giugno 2016 il Tribunale del Riesame revocò la misura cautelare considerando che i comportamenti non fossero tali da “turbare la serenità dell’ambiente”. La Cassazione annullò poi il provvedimento ma la donna rimase in libertà. Nella richiesta di rinvio a giudizio, 24 episodi contestati: schiaffi, percosse, bambini sollevati di peso e spinti e “un continuo stato di soggezione e paura”.

Orrore all'asilo "Il Delfino"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maestra violenta, il Comune di Rimini chiamato a rispondere dei comportamenti aggressivi

RiminiToday è in caricamento