rotate-mobile
Cronaca

Malattia del gioco, la campagna di sensibilizzazione fa tappa a Rimini

Approda a Rimini l’iniziativa “18+: c’è un’età giusta per ogni gioco”, campagna sociale promossa dal Moige – movimento genitori con Lottomatica e Fit – Federazione Italiana Tabaccai,

Approda a Rimini l’iniziativa “18+: c’è un’età giusta per ogni gioco”, campagna sociale promossa dal Moige – movimento genitori con Lottomatica e Fit – Federazione Italiana Tabaccai, per promuovere la cultura del gioco responsabile e sensibilizzare le famiglie sul divieto di gioco per i minori di 18 anni. L’iniziativa fa parte di una serie di azioni definite da un tavolo di lavoro avviato a fine 2009 con la firma di un protocollo di intesa tra il Moige, Lottomatica e la Federazione Italiana Tabaccai, che ha segnato l’inizio di una collaborazione proficua sul tema del rapporto tra gioco e minori.

Obiettivo comune è quello di pianificare e realizzare progetti mirati a sensibilizzare ed informare i tre target coinvolti – genitori, minori e rivenditori – su questo tema.

Già nel 2010 è stata realizzata una campagna di informazione su tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento diretto dei 35 centri territoriali del Moige. Le attività del tavolo di lavoro si sono intensificate nel corso di quest’anno a seguito dell’introduzione, dal 1 gennaio 2011, del divieto di partecipazione a tutti i giochi con vincite in denaro per i minori. A tale scopo è stata, infatti, realizzata una campagna congiunta di comunicazione, ancora in corso, su tutte le principali testate nazionali, locali, specializzate e free press per informare dell’esistenza del divieto e sensibilizzare i cittadini al rispetto dello stesso, oltre ad una serie di iniziative volte specificamente alla formazione degli esercenti su tale tema. Il nuovo progetto di sensibilizzazione all’interno dei principali centri commerciali italiani, partita da Roma sabato 17 settembre, rappresenta un ulteriore passo di questo percorso comune.

Le ricerche di mercato hanno evidenziato una scarsa conoscenza del divieto relativo ai giochi sia da parte dei genitori che dei ragazzi. Questo divieto, dunque, mira espressamente a proteggere i più giovani dai meccanismi intrinseci e potenzialmente pericolosi dei giochi con vincite in denaro, ed è quindi fondamentale rafforzarne la diffusione.

I giovani, infatti, appaiono attratti dal mondo dei giochi: nella maggior parte dei casi ciò è dovuto all’esempio dei genitori, al quale si aggiungono le esperienze e le frequentazioni esterne alla famiglia che stabiliscono continue occasioni di confronto con altri giovani e adulti. In particolare, i dati delle ricerche sottolineano che le abitudini personali e familiari legate al gioco tendono ad influenzare il comportamento degli adolescenti. Infatti i giocatori che manifestano comportamenti di gioco patologico hanno, o hanno avuto, almeno un genitore con problemi di gioco; in genere, hanno iniziato a giocare molto presto; spesso hanno cominciato a giocare insieme ad un familiare.

LE TAPPE DELLA CAMPAGNA

Il tour, che raggiungerà 10 centri commerciali in diverse regioni d’Italia, prevede il coinvolgimento diretto dei 35 coordinamenti territoriali del Moige, che svolgeranno una specifica attività di contatto e informazione nei confronti delle famiglie con la collaborazione di Lottomatica e Fit. I genitori potranno anche compilare un questionario sul gioco responsabile e ricevere un gadget in ricordo della campagna. A tutti sarà distribuito un opuscolo informativo. Il progetto mira a coinvolgere, in tre mesi di attività, oltre 30.000 persone.

Sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011 il tour raggiungerà il Centro Commerciale “Le Befane” di Rimini.
Per ulteriori informazioni sulla campagna è possibile consultare la sezione dedicata disponibile sul sito istituzionale del Moige – movimento genitori www.genitori.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Malattia del gioco, la campagna di sensibilizzazione fa tappa a Rimini

RiminiToday è in caricamento