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Cronaca

Maltempo, l'intera provincia di Rimini nella morsa di pioggia e neve

Giornata campale per il vigili del fuoco che hanno gestito quasi 100 interventi in tutto il territorio, nel week end atteso l'arrivo del gelo

Continua a cadere incessante ormai da oltre 24 ore la pioggia che sta flagellando insieme a tutta la regione il territorio riminese che ha raggiunto solo nella giornata di oggi gli 80 mm ma che ha è stata di 150 da quando mercoledì 21 febbraio ha cominciato ad abbattersi. Una situazione annunciata dalle allerta della Protezione civile regionale già dalla
giornata di ieri che portava ad arancione il livello di guardia sia per criticità idraulica che per criticità idrogeologica. La continuità delle precipitazioni piovoso unita alla quantità ha determinato l’innalzamento dopo 3 giorni di pioggia a 0,8 dell’indice di rilascio dei terreni agricoli che di norma è lo 0,1. Un dato capace di rappresentare come i terreni agricoli siano sostanzialmente impermeabilizzati e in difficlotà nell’assorbire ancora acqua. La rete scolante è ancora in tenuta anche grazie al mare che seppur di livello molto alto sta consentendo lo scolo.

L'ondata di maltempo del 23 febbraio 2018

La pioggia ha aumentato la propria intensità nel primo pomeriggio, segnalata dai livelli registrati dalle stazioni di controllo idrometrico. Alle ore 16 il livello idrometrico del fiume Marecchia è salito a 1 metro e ottanta mentre le acque del torrente Ausa sono salite a quasi 2 metri. Critico lo stato dei fossi consortili, anche se le esondazioni dell’acqua sulla rete viaria è al momento limitata. Tengono i sottopassi dove nella mattinata è stato chiuso alla circolazione solo quello di via Sacramora alle Celle. Criticità anche a Spadarolo, nella zona del Borgo dei Ciliegi, e in via Orsoleto che verso le ore 16 è stata chiusa alla circolazione così come chiusa è stata via Casalecchio. Nel tardo pomeriggio difficoltà anche in via Manfroni e a Miramare dove l’intensità della pioggia si è fatta più fitta. Sotto controllo la fossa Rodella ma, a Sant'Ermete, i residenti sono sul piede di guerra a causa dei fossi che non ricevono più la pioggia e che, per le abbondanti precipitazioni, riversano tutta l'acqua sulla strada.

Momenti di paura per un automobilista che, nel primo pomeriggio di venerdì, ha rischiato grosso andando ad infilarsi con la sua vettura in un sottopasso allagato. L'allarme è scattato poco dopo le 14 in via Longiano, a San Martino in Riparotta, quando l'uomo, al volante di una Croma, ha imboccato il tunnel che passa sotto la linea ferroviaria già sommerso da quasi un metro d'acqua. La vettura ha iniziato ad affondare e, per salvarsi, il guidatore è dovuto uscire dal finestrino e appollaiarsi sul tettuccio della Fiat da dove ha iniziato a chiedere aiuto. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che, non senza fatica e con le mute, sono riusciti a raggiungere l'uomo e, dopo esserselo caricati in spalla, lo hanno portato al sicuro sano e salvo.

A Riccione, nel pomeriggio di venerdì, si è resa necessaria la chiusura dei sottopassaggi di viale Agneloni e via Grotta a causa dell'allagamento della sede stradale. L’Amministrazione comunale di Santarcangelo ha predisposto un piano per far fronte all’allerta meteo dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile che prevede per i prossimi giorni, condizioni metereologiche particolarmente avverse. Per il fine settimana sono infatti previste precipitazioni nevose anche a bassa quota seguite da un brusco abbassamento delle temperature con conseguenti  nevicate, gelate e fenomeni di criticità idraulica e idrogeologica. I terzisti allertati per lo spazzamento della neve e per lo spargimento del sale sono una decina a cui si aggiungono i tecnici dell’Amministrazione comunale che rimarranno operativi per l’intera durata dell’allerta. Le priorità del piano riguardano la sicurezza delle persone e della viabilità stradale, nonché il mantenimento di sufficienti condizioni di fluidità della circolazione, la cui interruzione o rallentamento può estendersi rapidamente anche a vaste porzioni della rete stradale. Come previsto dal Piano neve il servizio di spargimento sale e sgombero neve sono effettuati da imprese esterne fornite di adeguati automezzi, non essendo il Comune di Santarcangelo in possesso di attrezzature e personale sufficiente per il mantenimento in condizioni di sicurezza della viabilità.

A Misano, come riporta il sindaco Stefano Giannini, sono presenti due criticità in questo momento: via Grotta, con il sottopasso autostradale che è transitabile solo con molta attenzione perché è smottata parzialmente la vasca di laminazione dell'autostrada e l'acqua scende in strada ove ci sono circa 20 cm d'acqua. Via Fontanone dove il rio è negli argini ma al limite e soprattutto scende acqua in strada dai campi, 15 cm d'acqua. Anche in via Ca Raffaelli vicino l'abitato 10 cm d'acqua in strada, qualche problema anche alla Cella vicino alla chiesa. Disagi segnalati in numerose altre parti.

In alta Valmarecchia, invece, a causare problemi è stata la neve che, appesantendo gli alberi, ha provocato diversi crolli coi rami che sono andati a invadere la sede stradale. Il più eclatante, nella notte tra giovedì e venerdì, si è verificato a San Leo con una pianta crollata sopra una vettura in sosta. Notte di lavoro per i carabiieri dell'alta Valmarecchia che, a causa delle avverse condizioni meteo, hanno pattugliato la vallata per garantire la sicurezza degli automobilisti. A preoccupare sono state le strade innevate e, in particolar modo, gli alberi crollati a causa del peso eccessivo della neve. Verso le 3, nella notte tra giovedì e venerdì, una pattuglia dell'Arma è intervenuta a Ponte Messa dove, una pianta rovinata sulla sede stradale, ha interrotto la Sp1 che porta a Pennabilli. I carabinieri hanno messo in sicurezza la zona e allertato la ditta Cola, per la rimozione del tronco, il cui personale è arrivato con lo spazzaneve e, dopo circa mezz'ora di lavoro, ha riaperto la strada.

Le previsioni meteo indicato che da domenica 25 febbraio irromperanno sulla Romagna venti gelidi in arrivo direttamente dalle latitudini più settentrionali della Siberia. Attualmente, a livello di tendenza ed in caso di precipitazioni, sarà neve fin sulla costa a partire da domenica e per gran parte di tutta la prossima settimana con giornate di ghiaccio e temperature inferiori a 0° anche in pieno giorno ed anche sul mare. Possibili picchi di -15°/-20° in appennino.

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