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Cronaca

Crollo delle briglia, stabilite le priorità per l'asta fluviale del Marecchia

Il sindaco di Verucchio Stefania Sabba: "Pronta anche una rete di monitoraggio per il ponte"

Si è svolto nella mattinata di martedì il tavolo tecnico in Provincia, dopo quello di lunedì in Prefettura, in seguito al crollo della briglia sul Marecchia a Ponte Verucchio avvenuto durante l'ondata di maltempo.  un incontro convocato d’urgenza dal Presidente Riziero Santi per l’esame delle problematiche riguardanti il Ponte Verucchio, emerse in conseguenza degli eventi metereologici che hanno interessato il territorio in questi giorni. Erano presenti all’incontro, oltre al Presidente della Provincia, la Prefettura, i servizi regionali per la Sicurezza dei Territori e Protezione Civile, il Consorzio di Bonifica Area Romagna, i Comuni di Verucchio, Poggio Torriana e Santarcangelo.

"Le condizioni meteo delle ultime ore - ha spiegato il sindaco di Verucchio, Stefania Sabba - sono state favorevoli per una prima ricognizione lungo il Marecchia. Durante l'incontro in Provincia abbiamo messo in fila le azioni da compiere per procedere alla messa in sicurezza din quel tratto del fiume. Al primo posto una rete di monitoraggio del ponte, che non ha subìto danni, e la realizzazione delle prese d'acqua andate distrutte dopo il crollo della briglia per poter continuare ad utilizzare le risorse idiriche. In un'ottica più ampia, inoltre, un intero riassetto del tratto dell'asta fluviale interessato dai danni".

“Abbiamo esaminato il problema del crollo della briglia – dichiara il presidente Santi - con tutti i protagonisti istituzionali e preso una serie di decisioni operative. C’è innanzitutto la necessita di un intervento tempestivo di ripristino della briglia. Abbiamo poi pianificato il monitoraggio del contesto e deciso di istituire un tavolo tecnico per la rimodulazione della progettazione e la realizzazione degli interventi. E ho contattato l'assessore regionale Paola Gazzolo che ha seguito tutte le fasi e insieme faremo un sopralluogo venerdì prossimo. Nel frattempo, va sottolineato, data la qualità del ponte e la sua solidità strutturale, non sono necessarie azioni di limitazioni o chiusura. Nel corso della riunione abbiamo proceduto a una disamina delle problematiche che interessano il ponte, sia sotto il profilo idraulico, che sotto i profili idrogeologico e strutturale, problematiche già oggetto di analisi conoscitive, che in anni recenti hanno costituto il presupposto per la sottoscrizione del Contratto di Fiume del Marecchia. Il ponte, realizzato negli anni settanta, presenta a tutt’oggi una struttura solida e risulta ben armato (i pali di fondazione, larghi 1 mt., scendono in profondità di 17 metri) come evidenziato dai progetti di realizzazione dell’opera presi oggi in esame. Gli eventi meteo di questi giorni hanno determinato un significativo abbassamento del livello delle acque conseguente al crollo definitivo della “briglia” a valle del ponte, una struttura di contenimento per il ripristino della quale era già stato approvato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna un progetto di medio lungo termine. Si rende necessario ora procedere con urgenza alla messa a punto di un intervento, da completarsi entro l’estate, che preveda la rimodulazione del progetto, con conseguente implementazione delle risorse stanziate. Per queste ragioni abbiamo ritenuto necessario istituire un Tavolo Tecnico formato dalla Provincia, dai Servizi regionali per la Sicurezza dei Territori e Protezione Civile, dal Consorzio di Bonifica Area Romagna, e dai referenti dei Comuni coinvolti con il compito di tenere costantemente monitorata la situazione e mettere a punto un piano di interventi che impediscano limitazioni al traffico dei veicoli e garantiscano il normale approvvigionamento idrico ai territori.”

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