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Cronaca

Manovre pericolose nel borgo, automobilista aggredisce i vigili che lo avevano fermato

Sono tre gli agenti dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo essere stati insultati e malmenati

Pomeriggio di ordinaria follia per due riminesi di 32 e 36 anni che, sabato, hanno aggredito una pattuglia della Municipale che li aveva fermati dopo una serie di manovre pericolose con l'auto. Tutto è iniziato nel Borgo San Giuliano qunado un'Audi A6 è stata notata in viale Tiberio mentre procedeva zigzagando e gli agenti si sono messi al suo inseguimento fino a fermarla nei pressi di via Spluga. Il personale della Municipale, come da prassi, ha chiesto i documenti ai due occupanti e la semplice richiesta ha mandato su tutte le furie il conducente 36enne che ha iniziato ad insultare pesantemente le divise. L'uomo, che gli agenti hanno definito dal "forte alito vinoso", ha fatto partire una bordata di minacce di morte mentre il passeggero che in un primo tempo aveva cercato di calmare l'amico secondo la relazione della Municipale avrebbe simulato un contatto con un vigile. Tanto è bastato per scatenare l'inferno coi due che scesi dall'auto sono passati all'aggressione fisica della pattuglia. I due agenti della Municipale sono stati quindi costretti a cercare di rifugiarsi nel veicolo di servizio e a chiedere rinforzi ai colleghi. Un vero e proprio parapiglia con gli esagitati che, con calci e pugni, hanno preso di mira anche le altre due pattuglie arrivate sul posto per dare man forte ai colleghi. Solo le manette hanno riportato alla calma il 36enne e il 32enne, quest'ultimo già noto alle forze dell'ordine in quanto appartenente a una frangia estrema degli ultras del Rimini. Arrestati, entrambi saranno processati lunedì mattina.

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