
Marinai tunisini rubavano il pesce dal peschereccio su cui erano imbarcati
I due sono stati scoperti dalla polizia nei pressi del nascondiglio dove avevano stipato il pescato in attesa di rivenderlo per poi intascarsi i soldi. Smascherati dagli agenti, sono stati arrestati
Già da alcuni giorni al personale della polizia erano arrivate varie segnalazioni sui furti all'interno dei pescherecci della marineria riminese che si vedevano sparire ingenti quantità di pescato e, all'alba di venerdì, gli agenti delle Volanti hanno arrestato gli autori dei colpi. A finire in manette sono stati due marinai tunisini, di 46 e 41 anni, dipendenti della società che gestisce il peschereccio che ha subito il furto. I due malviventi erano stati notati da una pattuglia delle Volanti in via Acquario dove, i nordafricani, avevano stipato le cassette di pescato in un garage in attesa di rivenderle e di intascarsi il denaro. Dopo essere stati ammanettati, gli agenti hanno allertato il proprietario del peschereccio che è potuto rientrare in possesso del maltolto il cui valore si aggira intorno ai 2700 euro. I due dipendenti infedeli dovranno ora rispondere di furto aggravato in concorso.