Era l'ideatore e l'anima di "In Zir per la Rumagna", storico programma in onda ogni domenica su teleRimini. Il suo record è stato quello di aver superato 2 mila puntate. Mario Lugli se ne è andato all'ospedale Infermi di Rimini dopo una lunga malattia, aveva 90 anni. A ricordarlo anche il primo cittadino Jamil Sadegholvaad: "Insieme a Marco Magalotti, per decenni, ha raccontato la Romagna e il Montefeltro, contribuendo a creare un prezioso archivio di documenti e testimonianze sulle bellezze, la cultura e le tradizioni della nostra terra. Alla famiglia di Lugli la mia vicinanza e le più sentite condoglianze".

Lugli per la sua lunga carriera di “regista al servizio delle tradizioni del territorio”, con oltre 40 anni di attività alle spalle, era stato premiato due anni fa con una targa consegnata nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dalla presidente Emma Petitti. “Questo programma - era stato il commento della presidente Petitti - accompagna le nostre domeniche raccontando il nostro bellissimo territorio e valorizzandone le tradizioni. Per me è un grande onore e piacere poter premiare personalmente Mario Lugli, al quale possiamo riconoscere di aver dato vita, attraverso immagini, interviste e servizi in lungo e in largo per la Romagna, ad un inestimabile patrimonio documentale, storico e culturale. Il suo prezioso lavoro, portato avanti con passione e dedizione, si pone in linea con le finalità dello Statuto regionale, della legge regionale sulla Memoria e con l’obiettivo di valorizzazione delle identità territoriali, importante anche per le giovani generazioni. Per questo abbiamo deciso di tributare un riconoscimento alla sua lunga carriera”.

Nata nel 1977, la trasmissione parla di costume, gastronomia e musica con l’intento, fra gli altri, di promuovere e divulgare il dialetto romagnolo. È stata condotta ininterrottamente da Mario Lugli, già insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. “In zir par la Rumagna” ha ospitato alcuni tra i più famosi personaggi romagnoli: Federico Fellini, Tonino Guerra, Sergio Zavoli, Laura Pausini, Raoul Casadei, Giorgio Consolini, Carla Boni, i Cugini di Campagna, Nilla Pizzi, Vittorio Sgarbi, Castellina Pasi, Piero Focaccia, Enrico Musiani, Gianni Pettenati.