Marito violento picchia a sangue la moglie. Arrestato e condannato

Ennesimo caso di violenze in famiglia scoperto dai carabinieri di Rimini che, nella giornata di martedì, hanno arrestato un italiano 42enne dopo che l’uomo aveva spedito all’ospedale la propria moglie 41enne. L’uomo, che da tempo era convinto che la donna avesse dei rapporti extraconiugali, la sera del 2 settembre si era recato a Viserba per prendere la 41enne sul posto di lavoro.

Qui, davanti a tutti, aveva iniziato ad insultarla pesantemente non esitando ad afferrarla per i capelli e a schiaffeggiarla. Il giorno dopo, appena svegli, l’uomo aveva intimato alla moglie di andare via di casa e, all’ora di pranzo, l’aveva afferrata per rinchiuderla nel bagno. Nella foga, il 42enne aveva picchiato la donna a sangue, facendola anche cadere a terra, il tutto davanti ai figli minorenni. Per le percosse ricevute, la 41enne in quella occasione è stata costretta a ricorrere alla cure del pronto soccorso e, una volta dimessa, si è recata a denunciare il marito presso i carabinieri di Bellaria.

Nonostante la denuncia, nel pomeriggio di martedì l’uomo è tornato ad aspettare la moglie davanti al luogo di lavoro di lei e, verso le 18.30, è entrato nel negozio dove la 41enne è impiegata iniziando una sequela di insulti. Dalle parole è poi passato ai fatti afferrando la sventurata per i capelli e, dopo averla gettata a terra, non ha esitato a percuoterla con calci, pugni e il bastone di una scopa. Nonostante le ferite, la 41enne è riuscita a chiedere aiuto ai carabinieri che sono arrivati sul posto a sirene spiegate trovandola a terra in stato di choc. Il 42enne, tuttavia, era riuscito a fuggire e, dopo aver affidato la vittima delle percosse ai sanitari del 118, i carabinieri si sono messi alla caccia del marito.

L’uomo è stato arrestato nei pressi della sua abitazione e, dopo una notte in caserma, mercoledì mattina è stato processato per direttissima e condannato a un anno di carcere.