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Cronaca

Marzio Pecci (LN): “Gnassi e il PD hanno tenuto ingessata Rimini per trent’anni”

Il candidato sindaco attacca l'attuale amministrazione e promette: "in 100 giorni torneremo a far correre la città”

"L’attuale amministrazione comunale di Rimini capitanata da Gnassi non ha cognizione di causa e il piano del mare così come è stato previsto ne è un chiaro esempio". Ad attaccare l'operato dei primi 5 anni di Anfrea Gnassi come sindaco di Rimini è lo sfidante della Lega Nord Maurizio Pecci e, sul banco degli imputati, c'è la riqualificazione della costa riminese. "Sono almeno tre i motivi per cui il progetto non ha alcuna possibilità di essere realizzato e condiviso - spiega il candidato alla carica di primo cittadino. - Prima di tutto l’elevato costo di intervento sulle strutture balneari, per non parlare poi dell’elevato costo di acquisizione delle aree sulle quali trasferire gli impianti. Da ultimo ma non meno importante, l’effetto “macchia di leopardo” disvelato dalle manifestazioni di interesse. A questi motivi se ne aggiunge un quarto, ossia quello finanziario. Nessuno degli istituti bancari della provincia di Rimini è disponibile a finanziare i progetti così come sono stati pensati".

"Esaminando l’intero progetto - prosegue Pecci - non si può non osservare, e questo ci stupisce dato che il PD si è sempre fatto baluardo dello stop al consumo di suolo, che la realizzazione comporterebbe una ulteriore cementificazione di una città come Rimini che ha bisogno di tante cose ma non di un ulteriore sviluppo orizzontale. E’  priva di ogni fondamento la sbandierata sostenibilità ambientale dove, invece, sarebbe privilegiato il recupero e il trasferimento delle superfici già esistenti sull’arenile perché ciò rappresenta solo una minima parte delle strutture. Molti edifici, così come previsto dal piano, rappresenterebbero una nuova cementificazione. Sono fermamente convinto che un amministrazione dotata di buon senso e lungimiranza abbia il dovere di favorire e stimolare gli imprenditori e in particolare i balneari ad intervenire sulle loro strutture che da anni sono impossibilitate a ristrutturarsi".

"Nei miei primi cento giorni di governo - promette il candidato - elaborerò un “piano spiaggia”, snello e di facile interpretazione, per consentire agli imprenditori balneari che vogliono rinnovare e innovare di poterlo fare con una procedura amministrativa semplice e veloce affinché la città di Rimini, possa avere in poco tempo, stabilimenti balneari all’avanguardia idonei a competere con le altre spiagge del mondo e in tutte le stagioni, non solamente in quella estiva.
Dopo aver studiato, predisposto ed attuato il piano del traffico interverremo sulla ristrutturazione del lungomare. Gnassi e il suo partito, che degnamente rappresenta, hanno il merito di aver tenuto per anni ingessata una città straordinaria come Rimini il cui potenziale rimane tuttora inespresso. Io e tutta la Lega Nord  vogliamo far crescere la città favorendo l’imprenditoria attraverso una amministrazione semplice, snella e trasparente. Riporteremo i diritti dei cittadini al centro della politica, in maniera fattiva e concreta. I riminesi non dovranno più attendere mesi, se non anni, per l’approvazione di un progetto".

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