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Cronaca

Maxi controlli anti-abusivismo: sequestrata merce per 20mila euro

Nelle ultime ore il Nucleo Operativo e Radiomobile, la Motovedetta e le Stazioni di Viserba, Miramare e Rimini, hanno battuto altre due importanti piste: le aree di assembramento e le zone di vendita.

Dopo l’importante risultato conseguito venerdì scorso dai Carabinieri di Rimini in seguito ad un mirato controllo nel Grattacielo di via Principe di Piemonte, durante questo weekend i militari hanno continuato a lavorare di buona lena per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. Nelle ultime ore il Nucleo Operativo e Radiomobile, la Motovedetta e le Stazioni di Viserba, Miramare e Rimini, hanno battuto altre due importanti piste: le aree di assembramento e le zone di vendita.

Già nella tarda serata di venerdì i militari hanno recuperato in via Vespucci ben 80 borse da donna, con marchi contraffatti, messe sul commercio da un cittadino straniero che, notando i Carabinieri, si è dato alla fuga, abbandonando la merce. Proseguendo l’azione di setaccio del territorio, alle prime luci dell'alba di sabato, i Carabinieri, dopo aver circondato il parco “Sandro Pertini” della frazione Rivazzura, hanno sorpreso a dormire in bivacchi di fortuna (giacigli realizzati con dei cartoni dietro a dei cespugli o sotto delle panchine) alcuni cittadini senegalesi, risultati regolari sul territorio nazionale).

Inoltre, ispezionando accuratamente l’area verde, i militari hanno rinvenuto 8 borsoni nascosti su alcuni alberi o dietro ad alcuni cespugli a ridosso della staccionata, sequestrando la seguente merce contraffatta: circa 900 tra cd musicali e dvd di film di recente produzione; 40 paia di scarpe, 80 paia di occhiali da sole e 90 cinture in pelle, tutti di note griffe; numerose collane da bigiotteria e portachiavi di marchi noti.

Sempre nella mattinata di sabato, all’interno di un’abitazione di viale Regina Elena, i Carabinieri sorprendevano 15 cittadini bengalesi, tutti regolari col permesso di soggiorno. Ognuno di loro aveva un sacco di plastica contenenti complessivamente 600 pezzi circa (tra giocattoli luminosi, cinture, bracciali in caucciù ed occhiali da sole) di merce non contraffatta. Quindi, dopo aver accertato la regolarità del contratto di affitto e della permanenza in quella casa (ove tutti erano regolarmente ospitati), i Carabinieri hanno richiesto l’intervento dei sanitari dell’ufficio igiene al fine di verificare la salubrità degli ambienti per la dichiarazione di abitabilità.

Nella tarda serata, lungo la passeggiata pedonale del lungomare Di Vittorio, una pattuglia di Miramare, a seguito di segnalazione pervenuta sull’utenza unica d’emergenza “112”, ha riscontrato che un cittadino straniero aveva improvvisato un banco di vendita irregolare. L’uomo, alla vista dei militari, è scappato a piedi, lasciando sul posto il seguente materiale non contraffatto: circa 100 cinture in pelle, 40 portachiavi e numerose collane di bigiotteria.

Infine, domenica mattina circa 20 Carabinieri hanno effettuato un servizio di osservazione sul litorale riminese, tra i bagni 100 e 127, per sorprendere in flagranza gli ambulanti abusivi. Però, a causa del maltempo, i lidi erano quasi vuoti e, probabilmente, gli ambulanti hanno rinunciato ad operare. Complessivamente in questo lungo weekend di intenso lavoro i Carabinieri hanno sequestrato circa 2.000 pezzi di oggetti, se venduti, che potevano fruttare oltre 20.000 euro. Nei prossimi giorni il materiale sequestrato, previa campionatura, verrà avviato alla distruzione.

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