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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Medici di famiglia in pensione, interessati 6 mila riminesi. "Nessuna criticità, ma soluzioni provvisorie"

L’azienda sanitaria tende a precisare che non saranno generate criticità, ogni assistito continuerà ad avere la copertura del medico di famiglia

Dai primi giorni del 2023 circa 6.000 riminesi saranno coinvolti nel passaggio a un nuovo medico di famiglia. Questo in virtù dei pensionamenti in corso dei medici di medicina generale, che in questa scadenza vedono quattro professionisti lasciare la propria posizione. Nonostante la carenza dei medici che sta coinvolgendo tutto il territorio provinciale ma non solo, l’Ausl Romagna ha cercato di tamponare la situazione, garantendo la prosecuzione del servizio pur con delle inevitabili novità. L’azienda sanitaria tende a precisare che non saranno generate criticità, ogni assistito continuerà ad avere la copertura del medico di famiglia.

Il turn over in atto

Diverse le azioni già messe in campo: il pensionamento del medico Pacassoni, a Viserba, vede l’assegnazione di un incarico provvisorio dal 2 gennaio alla collega Buda, alla quale sono stati già assegnati d’ufficio tutti i pazienti in carico al dottor Pacassoni, come la normativa prevede, per garantire la continuità dell’assistenza. Ovviamente ogni cittadino può se lo desidera scegliere qualsiasi altro medico disponibile.

Anche a Misano l’assistenza sanitaria ai pazienti della dottoressa Pazzaglia, che cesserà il 31/12, viene garantita con incaricato provvisorio dal 2 gennaio dalla dottoressa Elena Boschetti, medico con esperienza sia nelle Usca che nel Punto di Primo Intervento Territoriale di Cattolica.

I pazienti del medico Casadei di Riccione, che cesserà l’incarico il 31 dicembre, possono già da ora scegliere sempre nell’ambito di Riccione tra diversi medici che hanno ancora ampio spazio di accoglienza.

Per il quarto medico, un pediatra di libera scelta cessato il 23 dicembre, non si è verificata alcuna interruzione dell’assistenza, avendo preso servizio il 27 dicembre, sempre a Rimini sud (Miramare) il medico Greco, pediatra di Libera Scelta, per l’assistenza a tutti i piccoli pazienti del medico uscente.

Grossi: “Soluzioni solo temporanee”

Sul tema interviene il presidente dell’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Rimini Maurizio Grossi: “E’ necessario trovare sostituti con incarico definitivo, dei medici che subentrano. Se non disponibili si ricorda la possibilità dell’utilizzo dei medici specializzandi, la normativa prevede infatti di poterli incaricare con un numero minore di pazienti rispetto ai 1.500 standard per medico”.

La situazione del Riminese resta tuttavia sotto controllo rispetto ad altre realtà: “In molte aree italiane i cittadini non hanno più il medico di medicina generale – spiega il presidente Grossi -, sopperiti come sta accadendo in Veneto con gli addetti delle guardie mediche. In Lombardia, invece, ogni medico vede la quota pazienti salire a 2.000. Purtroppo la carenza è strutturale, si stanno raccogliendo errori di programmazione su scala nazionale e regionale”.

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