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Cronaca

In mensa attese interminabili e razioni ridotte. Il Comune avvia una verifica

A seguito di una serie di segnalazioni degli utenti la vicesindaca Chiara Bellini annuncia: "Azienda già diffidata, chiederemo supporto anche all'Ausl"

Interminabili attese ai tavoli e razioni di cibo ridotte. Sono diverse le segnalazioni e le lamentele giunte dagli utenti del servizio mensa della scuola primaria Federico Fellini dell’istituto Dante Alighieri di Rimini. L’amministrazione presa in carico la questione annuncia l’avvio di una serie di verifiche e non esclude l’eventualità di assumere provvedimenti nei confronti della ditta che gestisce il servizio.

Il tema è rimbalzato tra i banchi del consiglio comunale, a seguito di una interrogazione presentata dal consigliere Zamagni che ha riportato una serie di proteste da parte degli utenti. “I bambini restano al tavolo anche per mezz’ora senza cibo, la quantità del mangiare è in costante diminuzione e la frutta scadente”. Inoltre si richiede di valutare il ripristino della presenza dei genitori in mensa per verificare nel ruolo di assaggiatori la qualità del servizio. In alcuni casi i bambini sarebbero rimasti anche senza pane e pizza vista la ridotta quantità.

Sul tema si è subito interessata la vicesindaca Chiara Bellini, assessore alle politiche per l’Educazione, che ha annunciato in aula consiliare una serie di azioni. Compreso l’intervento dell’Ausl “per una verifica delle temperature e delle porzioni dei cibi”. Il Comune effettuerà anche delle ulteriori verifiche interne e monitorerà la situazione per evitare ulteriori disagi: “E’ vero che ci sono state delle criticità - conferma la vicesindaca -, ma ci auguriamo che siano superate. Inoltre il referente d’istituto avrà un confronto diretto presso i centri cottura e assicuro un coinvolgimento attivo dei genitori”. Se la situazione non migliorerà la vicesindaca non esclude “attuazione di penali nei confronti dell’azienda, dopo che la ditta è stata diffidata”.

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