Mettono all'incasso i Gratta&Vinci rubati alla tabaccheria del Tribunale
Coppia arrestata con l'accusa di ricettazione, le vincite utilizzate per pagare una bolletta di Hera
Decisamente poco avveduta la coppia di malviventi, arrestata dai carabinieri su ordinanza del Gip, finita dietro le sbarre per la ricettazione dei tagliandi Gratta&Vinci rubati alla tabaccheria del Tribunale di Rimini nella notte tra il 26 e 27 settembre. Le indagini dell'Arma, infatti, hanno permesso di risalire fino a un 43enne e a una 27enne che, pochi giorni dopo il furto, si erano presentati in diverse tabaccherie per mettere all'incasso i biglietti vincenti. Le transazioni erano state immortalate dalle telecamere dei locali ma, il vero passo falso, è stato quello di utilizzare parte del denaro di una vincita per pagare una bolletta di Hera fornendo così ai carabinieri tutte le informazioni necessarie per identificare la coppia. Una volta stretto il cerchio intorno ai due malviventi, il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal gip un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 43enne e della 27enne che, nella giornata di mercoledì, sono stati arrestati. Mentre l'uomo è stato trasferito in carcere, per la ragazza è scattato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.