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Cronaca

Minacce di morte alla famiglia e possesso di armi: arrestato albanese 39enne

Ammanettato, venerdì mattina, dalla squadra Mobile di Rimini. L'uomo, da mesi, maltrattava l'ex moglie e la figlia minorenne tanto da costringerle a ricorrere alle cure dei sanitari quando venivano picchiate a sangue

Nella mattinata di vnerdì il personale della squadra Mobile di Rimini ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un albanese 39enne, residente in un residence, accusato di maltrattamenti in famiglia e violazione di domicilio. In particolare, da mesi, lo straniero stava rendendo impossibile la vita all'ex moglie e alla figlia minorenne tanto da picchirale entrambe a sangue costringendole, in varie occasioni, a ricorrere alle cure dei sanitari per medicare le percosse ricevute. Nella furia del 39enne, calci, pugni e schiaffoni venivano anche accompagnati da ingiurie e minacce sia di morte che di incendiare la casa con le due donne dentro. Oltre all'arresto per maltrattamenti, l'albanese è stato denunciato anche a piede libero per essersi introdotto nella casa dell'ex. Venerdì mattina, quando gli agenti lo hanno arrestato nella sua stanza del residence, durante una perquisizione è stata anche ritrovata una pistola semiautomatica 635 corredata dai proiettili. L'arma è stata messa sotto sequestro e affidata agli esperti della polizia Scientifica per gli accertamenti di rito e per individuarne la provenienza.

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