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Cronaca Bellaria-Igea Marina

Minaccia di far saltare il palazzo con 16 bombole del gas: riconosciuta l'infermità mentale

L'uomo aveva seminato il panico fra i residenti di Bordonchio urlando anche alle forze dell'ordine che avrebbe fatto saltare il palazzo e la zona con le bombole

Infermità mentale. Questa la sentenza della Corte d’Appello di Bologna (seconda sezione), presieduta dal dottor Valenti, che venerdì ha messo fine a una vicenda risalente al 2012 che ha coinvolto un cittadino bellariese 65enne. L'uomo, affetto da disturbo delirante cronico aveva minacciato i condomini di far saltare l’intero palazzo detenendo in casa ben 16 bombole di gas. "Faccio saltare il palazzo e tutta Bordonchio", aveva urlato ai carabinieri e vigili del fuoco intervenuti, seminando il panico tra i residenti.

Per i reati di minacce aggravate oltre che di furto, ricettazione e diffamazione era stato condannato nel 2017 dal Tribunale collegiale di Rimini a 2 anni e 8 mesi di reclusione e sottoposto a misura di sicurezza in quanto socialmente pericoloso.
La Corte d’Appello di Bologna ha invece accolto integralmente le richieste dell’avvocato Luigi Delli Paoli, che lo assiste, riconoscendo la totale infermità mentale sulla base di una perizia psichiatrica del 2013 ritenuta prevalente in quanto più prossima al momento in cui è stato commesso il reato rispetto alla perizia disposta dal Tribunale di Rimini che riteneva l’imputato solo parzialmente incapace e sulla quale si era basata la sentenza di condanna. "Casi di questo tipo - osserva il legale - dovrebbero essere immediatamente trattati dal punto di vista sanitario senza passare per le aule di Tribunale".

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