"Misano Connection", 61enne arrestato mentre sbarca all'aeroporto
L'uomo è stato trovato nel primo pomeriggio all'aeroporto di Bologna. L'accusa è di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina.
Nuovi sviluppi sull'operazione anti-prostituzione “Misano Connection”. I Carabinieri di Riccione hanno arrestato un mediatore immobiliare misanese di 61 anni in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Stefania Di Rienzo. L'uomo è stato trovato nel primo pomeriggio di mercoledì all'aeroporto di Bologna. L'accusa è di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.
L'indagato, resosi irreperibile durante l’operazione di servizio condotta nella serata dello scorso 14 marzo, è stato individuato e bloccato tra i passeggeri appena giunti dall’aeroporto di Girona (Spagna). Ora si trova agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria. Per gli inquirenti, il 61enne in qualità di esperto in intermediazioni immobiliari si era prestato a reperire prostitute o trans che necessitassero di appartamenti, mettendoli in contatto con chi di fatto gestivano le case della società facente capo all' avvocato.
Tra gli indagati, ma non colpito da misura, anche un albergatore di Misano Adriatico. L'indagine dei carabinieri, coordinata dal procuratore capo Paolo Giovagnoli e dal sostituto Marino Cerioni, era partita dall'arresto di un transessuale brasiliano, rimpatriato perché clandestino in Italia. I carabinieri avevano scoperto che nello stesso appartamento del trans e in molti altri distribuiti da Cattolica a Rimini gli affittuari erano dediti alla prostituzione.
