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Cronaca Misano Adriatico

Misano contro il gioco d'azzardo e punta a diventare una città "Slot free"

Il consiglio comunale approva l'impegno a creare un gruppo di lavoro condiviso da tutte le forze politiche

Misano è contro il gioco d'azzardo. Il consiglio comunale di Misano Adriatico ha votato all'unanimità l'ordine del giorno sul fenomeno del gioco d'azzardo che impegna a creare un gruppo di lavoro condiviso da tutte le forze politiche: Centrosinistra, Movimento 5 Stelle, Forza Italia per effettuare tutta una serie di azioni all’interno del territorio comunale al fine di creare azioni di contrasto precise che abbiano come obiettivo quella di combattere un gioco che diventa per tanti una malattia.  Prima di tutto andrà realizzata una mappatura delle attività che hanno slot o delle sale scommesse/ sale gioco.  La legge regionale 831 del giugno 2017 prevede anche un limite per questo tipo di attività, ovvero una distanza pedonale di almeno 500 metri dai luoghi sensibili come scuole, centri di aggregazione sociale, chiese, centri sportivi. Alcuni comuni hanno scelto di applicare anche limitazioni sull'orario di apertura delle sale slot. 

Quello del gioco d'azzardo non è un fenomeno isolato, basti pensare che nella sola provincia di Rimini secondo Federconsumatori si contrano tra i 2 ed i 4 mila giocatori patologici procalamati. Proprio la nostra provincia è prima in Regione e quarta in Italia per spesa procapite per il gioco con 1769 euro. Una vera e propria tassa sui poveri visto che gioca l’80% dei precari e l’87% dei cassintegrati. In particolare è un fenomeno che sempre di più attira i giovani e, chi ha questo tipo di problematica, non si rivolge neppure ai SERT (servizio della AUSL per seguire le dipendenze patologiche).  Tra i primi obiettivi del gruppo interconsigliare vi sarà quello di sensibilizzare tutta la cittadinanza sul tema della ludopatia ed arrivare a togliere tutte le slot sul territorio, diventando così una città "Slot free".

“Voglio condividere un pensiero del consigliere comunale del M5S, Luca Gentilini – spiega il Sindaco Stefano Giannini -. Molto meglio tornare ai giochi della tradizione come biliardino e ping pong dove oltretutto ci si diverte, si gioca in compagnia senza spendere un patrimonio ma solo il denaro utile per un caffè.  Come dice Luca, l'impegno su temi importanti come quelli che riguardano il sociale, al di là del colore politico deve essere sempre trasversale. La ludopatia come dimostrano i dati diffusi recentemente è una malattia in costante crescita che colpisce molti giovani ed è nostro dovere dare l’esempio. Mi auguro che gli operatori commerciali di Misano raccolgano questa nostra sfida e la facciano loro  lasciando spazio al senso civico ed etico di una comunità e non al mero lato economico”. 
 

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