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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Misano Adriatico

Perde il lavoro e diventa rapinatore: "il bottino speso per pagare i debiti"

In manette un 38enne di Misano ritenuto l'autore di due colpi ai danni della Cassa di Risparmio di Ravenna a Gabicce e della Bcc a Gradara

E' stato individuato e arrestato dai carabinieri di Pesaro, che indagavano su due rapine commesse a Gabicce e Gradara, un misanese 38enne ritenuto l'autore dei colpi. A finire in manette è stato Giovanni Di Benedetto 
accusato di aver rapinato il 13 gennaio scorso la filiale di Gabicce della Cassa di Risparmio di Ravenna, portando via circa 4mila euro, e il 14 marzo la filiale di Gradara della locale Bcc, riuscendo a fuggire con oltre 9mila euro. L'uomo, secondo gli inquirenti, aveva pianificato meticolosamente i colpi entrando nelle due banche come cliente per prendere nota di quanti lavoravano all'interno delle filiali e le possibili vie di fuga. 

I carabinieri di Gabicce, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Pesaro, sono riusciti a rintracciarlo grazie alle telecamere, una delle quali ha colto il passaggio di un'auto e ripreso la targa. In base a questa, i militari sono risaliti a Di Benedetto, incensurato, che poteva somigliare al rapinatore benché durante le rapine avesse la barba incolta e lunga. Eppure gli impiegati lo hanno riconosciuto e soprattutto si sono ricordati che durante i colpi aveva detto "vengo oltre", tipica espressione di chi abita in zona. La macchina era intestata a un familiare del 38enne, ignaro dei motivi per cui il veicolo era stato preso in prestito, ed è stata l'elemento chiave per arrivarne all'identificazione. Nella perquisizione, sono saltati fuori i giubbotti e le scarpe usate per le rapine e i sopralluoghi. L'uomo è stato arrestato e ha ammesso subito tutto, ottenendo i domiciliari. Il denaro non è stato ritrovato: Di Benedetto ha detto di averlo speso per pagare dei debiti.

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