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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Misano Adriatico

Mobilità sostenibile, Misano approva il piano per incentivare mezzi pubblici e biciclette

Il sindaco Stefano Giannini: “Dobbiamo ridurre l’uso delle auto" e annuncia una serie di interventi per la mobilità lenta

La Giunta Comunale ha approvato e adottato il piano urbano della mobilità sostenibile di Misano Adriatico. Il Piano è stato elaborato anche grazie alla partecipazione al Progetto Europeo Mobilitas che studia i sistemi della mobilità in diverse aree turistiche del Mediteranno. Il Piano si basa su un articolato quadro conoscitivo, che attraverso specifici indagini ha misurato i flussi di traffico e le modalità con cui si muovono oggi i misanesi. Per spostamenti casa-scuola e casa-lavoro all’interno del comune si effettuano 2.600 spostamenti al giorno, mentre quelli in uscita superano i 3.700 a fronte di circa 2.100 spostamenti in ingresso. Per muoversi all’interno di Misano oltre il 70% usa l’auto o la moto, questa quota sale al 95% per la mobilità verso altri comuni, in primo luogo Riccione, Cattolica, San Giovanni in Marignano. Quindi l’uso del trasporto pubblico o della bicicletta in questo caso è marginale, in totale raggiunge il 6%.
Sul sistema della mobilità incide molto, la domanda turistica che raggiunge gli 822.000 pernottamenti all’anno con un totale di 153.00 turisti.

I principali flussi di traffico, analizzati sia d’estate che d’inverno, confermano la strada statale come il principale attrattore di traffico con 2.133 auto nella punta oraria del mattino in alta stagione, all’incrocio tra la SS16 e la SP50. Flussi più bassi sulla litoranea che si ferma ad 807 automezzi in bassa stagione che aumentano del 28,5% in estate quando raggiungono i 1.037 veicoli. Buono il sistema dei parcheggi estivi che soddisfa la domanda, avendo però il limite di occupare spazi che potrebbero essere meglio utilizzati, in termini di qualità urbana. L’incidentalità stradale, pur segnando un trend in calo, comunque presenta dati più alti della media regionale proprio a causa della presenta della Statale, con l’alto carico di auto e di mezzi pesanti.

Osserva il Sindaco Stefano Giannini: “Dobbiamo ridurre l’uso delle auto. Un obiettivo del Piano è quello di aumentare l’utilizzo della bicicletta, intervenendo sia sulle infrastrutture - quindi proseguendo il lavoro di realizzare nuove piste ciclabili dove oggi siamo arrivati a 16,8 km - sia contribuendo a modificare le abitudini consolidate rispetto all’uso dell’auto. In questa direzione andrà potenziato il già attivo Pedibus, incentivato il trasporto a chiamata “Conca bus”, proseguita l’esperienza della limitazione al traffico nelle vicinanze delle scuole, oltre al miglioramento della rete stradale e la sostituzione dell’intera illuminazione pubblica con il LED per migliorare la sicurezza stradale”.

Tra i principali interventi stradali previsti nel breve termine, ci sarà la realizzazione del tratto della cosiddetta “statalina” tra via Tavoleto e il casello A14 di Riccione con la pista ciclabile a Scacciano a carico di Soc. Autostrade, il completamento della via Simoncelli a fianco dell’Autodromo, la ciclabile su via Tavoleto alle Casette, l’arrivo del TRC fino a Cattolica (solo parzialmente in corsia preferenziale), la costruzione di nuove rotatorie sulla SS16 per la messa in sicurezza degli attraversamenti e per la fluidificazione del traffico (area Bandieri-GoKart, Via Grotta, ecc.), diversi interventi di moderazione del traffico attraverso l’introduzione di “zone 30” (Zona centro, Misano Brasile, Villaggio Argentina, Belvedere, Santa Monica, Portoverde). Nell’orizzonte temporale più lungo sono previsti anche interventi di adeguamento “urbano” sia di tratti dell’attuale SS16 sia delle strade provinciali SP91 e della SP 50 proprio per aumentare vivibilità e sicurezza.

Effettuando una stima dell’impatto del PUMS in termini di percorrenze giornaliere di furgoni, auto e moto si è calcolato che oggi vengono percorsi 473.415 vetture*KM al giorno, che ad attuazione del PUMS porteranno ad un totale di 444.087 veicoli*KM, con una diminuzione totale del 6,2% che sulla viabilità lungo la costa arriva ad un meno 14,7%, risultato di non poco conto, con un risparmio della CO2 prodotta pari al 6,6 e del PM10 del 7,5%. Con gli interventi relativi alle “zone 30” e le zone libera dalle auto, si punta nello scenario di Piano a dieci anni di incrementare la quota a favore delle biciclette del 35%, mentre con il TRC si punta ad incrementare la quota del trasporto pubblico locale del 20%. Per dare concretezza al Piano è previsto un sistema biennale di monitoraggio dei risultati raggiunti.

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