Molo Street Parade 2017: "Tutto il mondo guarda alla Rimini che cambia"

Sul fronte dei numeri, oltre alle 10 imbarcazioni messe a disposizione dai pescatori riminesi si registrano quintali di sardoncini pronti per essere grigliati, 150 metri quadrati di ledwall, 600 corpi illuminati e 1,4 milioni di watt audio. "Organizzare una manifestazione di questo genere - sottolinea Paesani - equivale a uno sforzo economico non indifferente. Gli imprenditori, infatti, hanno investito tra i 250 e i 300 mila euro ai quali vanno ad aggiungersi i 39mila, compresi di iva, da parte del Comune di Rimini erogati attraverso un bando". "Questa - aggiunge Gnassi - è la dimostrazione di una Rimini che sta cambiando e che non è più ancorata solo agli stereotipi del passato. Tante realtà, in tutto il mondo, stanno guardando a noi come una mèta turistica ambita e dalla quale imparare. La Molo, in 6 anni, è diventata una identità della città e, allo stesso tempo, un prodotto turistico vincente fatto da imprese turistiche, private, della pesca e del divertimento".

Molto ottimisti anche gli albergatori riminesi che, per questa manifestazione, hanno approntato dei pacchetti turistici ah hoc. Già soddisfatti per l'ottimo inizio della stagione estiva, il fine settimana della Molo Street Parade indica come le strutture ricettive nella zona del porto di Rimini siano già piene al 95% mentre, per tutta la città, le indicazioni danno un riempimento dell'80%. "Questo - spiega Gnassi - non è l'evento principale della città per l'estate ma, in senso più ampio, un tassello di un quadro più ampio per animare Rimini ogni fine settimana. Un crescendo di appuntamenti, come la Notte Rosa o il Rose&Crown Summer Festivale, che arriveranno alla fine di luglio con l'esibizione dei Chemical Brothers sulla battigia della spiaggia libera".

LA SICUREZZA - La situazione internazionale, tuttavia, rischia di gettare alcune ombre sull'evento anche se, da parte degli organizzatori, arrivano le più ampie rassicurazioni. "Sono mesi - sottolinea il sindaco di Rimini - che lavoriamo con il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza in merito a questo evento". "Quest'anno - aggiunge Paesani - abbiamo rafforzato la vigilanza privata con 50 unità in più e, allo stesso tempo, siamo a stretto contatto con la Questura per avere indicazioni su come organizzare al meglio la sicurezza. Una cabina di regia, che coordinerà l'intero apparato, verrà istituita nella sede della Capitaneria di Porto. Saranno realizzati 3 varchi d'ingresso dove, tutti, saranno controllati e i liquidi o i materiali pericolosi verranno sequestrati".