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Cronaca

Molo Street Parade 2019: due importanti novità per l'evento

Niente contributi dal Comune e possibilità di far pagare il biglietto per l'area dance

E’ da oggi in pubblicazione l’avviso pubblico per ‘L’individuazione di una proposta artistica da selezionare per la realizzazione della Molo Street Parade 2019’. Rispetto alle precedenti edizioni, per quella di quest'anno il Comune di Rimini non prevede per la prima volta l’erogazione di contributi (nel 2018 le risorse messe a disposizione dal Comune ammontavano a euro 39 mila) e dispone come l’accesso all’area cosiddetta ‘dance’ della manifestazione possa essere a pagamento, fino a un massimo di 10 euro. Ciò motivato dall’eliminazione del contributo comunale e dai maggiori costi a carico del’organizzatore privato per le recenti norme nazionali legate alla ‘safety and security’ degli eventi.

Il 29 giugno l’ampia area dello svolgimento della Molo Street Parade, a destra del porto canale e su un tratto del Lungomare Tintori, dal porto a Piazzale Fellini., sarà dunque un articolato contesto spettacolare, composto da situazioni in cui libero e gratuito sarà l’accesso a eventi, giocolerie e altre iniziative, e una specifica parte dedicata al ballo in cu il’organizzazione potrà introdurre il pagamento di un ticket.

Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale Mario Erbetta che, in occasione dell'edizione 2018, aveva lanciato pesanti accuse all'organizzazione in questioni di sicurezza dell'evento. "Vi ricordate - esordisce l'ex esponente di Patto Civico che poi lasciò la maggioranza in consiglio comunale - che polverone sollevai lo scorso anno evidenziando la cattiva organizzazione dell'evento in relazione alla sicurezza? Vi ricordate quanto mi costarono caro le mie critiche al punto di lasciare la maggioranza e il mio ruolo di capogruppo di Patto Civico avendo osato attaccare il giochino del Principe? Bene oggi la Giunta e il Sindaco insistono nell'organiz zare l'evento che l'anno scorso portò 250 persone al pronto soccorso e all'ospedale di campo allestito. Ma rendendosi conto che le critiche erano più che fondate oggi con un mea culpa implicito pubblicano quanto segue: secondo quanto si legge nell’avviso pubblico per l’individuazione di una proposta artistica da selezionare per la realizzazione della Molo 2019, l’evento potrà “essere realizzato in condizioni di maggior sicurezza nell’ipotesi in cui sia previsto l’ingresso a pagamento in quanto tale modalità consente di presidiare i varchi di accesso, di controllare l’afflusso delle persone all’area dello spettacolo nonché di rispettare il limite massimo della capienza stabilita”".

"In pratica - conclude Erbetta - sono arrivati alla stessa conclusione che avevo denunciato l'anno scorso: la sicurezza era carente perché fatta in economia con security della porta accanto e con mezzi inadeguati. Per cui bisogna fare meglio ma per farlo ci sono costi notevoli per cui bisogna fare pagare il biglietto e così facendo potremmo avere i varchi con le transenne a serpentina, i display che indicano le persone entrate, i security professionisti ecc. Come volevasi dimostrare per fare le cose fatte bene bisogna spendere e un buon piano per la sicurezza di un evento del genere ha dei notevoli costi. Se tutto ciò ora e' palese mi domando come si è stati incoscienti negli anni scorsi a realizzare un evento di tale portata con la certezza di non aver avuto mai un piano di sicurezza perfetto ne gli uomini adatti? Come si sono potuti accettare rischi enormi verso l'incolumità degli utenti nel nome di una distorta visione del divertimento mordi e fuggi? Sono molto curioso di vedere chi vincerà il bando, quanto sarà il costo del biglietto e le misure di sicurezza potenziate. Mi auguro che le somme incassate siano investite tutte nella sicurezza dell'evento perché in caso contrario ci sarebbe molto da riflettere su questi eventi e sulla loro organizzazione".

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