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Cronaca Morciano di Romagna

“Morciano disegna il futuro” e avvia il percorso partecipativo al Pug

Il nuovo strumento urbanistico destinato a ridisegnare il volto del paese da qui al 2050 definendone prospettive di sviluppo e obiettivi strategici per una crescita sostenibile del territorio

Si è messo in moto ufficialmente, con l'incontro pubblico alla presenza degli stakeholders del 9 dicembre scorso, il percorso partecipativo “Morciano disegna il futuro”, legato al nuovo Piano urbanistico generale (PUG). Si tratta del nuovo strumento urbanistico destinato a ridisegnare il volto di Morciano di Romagna da qui al 2050, definendone prospettive di sviluppo e obiettivi strategici per una crescita sostenibile del territorio, in linea con quanto indicato dalla Regione Emilia – Romagna con la legge urbanistica n. 24 del 2017, ma anche con le mutate esigenze di una società alla prese con crisi e trasformazioni profonde. La cabina di regia è affidata ad un apposito organismo tecnico, l'Ufficio di Piano, che avrà il compito di definire le modalità di intervento per il raggiungimento dei traguardi richiesti a livello regionale e nazionale. Da un lato stop al consumo di suolo, limitando l'estensione del territorio urbanizzato al 3% da qui al 2050, e favorendo dall'altro la riqualificazione e rigenerazione del patrimonio esistente, attraverso una rivitalizzazione di determinate aree, come il Centro Storico e l'ingresso a mare nei pressi del cimitero.

Allo stesso tempo si punta a migliorare la qualità della vita e a rendere il paese a misura di cittadino, attraverso un potenziamento del verde pubblico e del Parco urbano del Conca, la riduzione dell'impatto del traffico veicolare sul centro a vantaggio di pedoni e ciclisti, una nuova gestione dei parcheggi, anelli e percorsi dedicati alla mobilità lenta. Attenzione particolare anche ai servizi, specie quelli destinati ai più giovani (scuole, asili, poli culturali) ma anche quelli sanitari o rivolti alla terza età. In questo quadro si inserisce il progetto, attualmente al vaglio, che prevede lo spostamento della Casa di Cura Montanari in una nuova destinazione più adatta al rafforzamento della sanità di prossimità, riconvertendo l'attuale sede in una Rsa dotata di servizi per i più anziani. Un iter lungo e articolato, quello che porterà all'approvazione del Pug entro il 1° gennaio 2024.

Per questo l'amministrazione comunale del sindaco Giorgio Ciotti ha deciso di avvalersi, nel segno della massima condivisione e della trasparenza, del contributo di cittadini, operatori economici, parti sociali e portatori di interesse. A loro è rivolto il percorso partecipativo “Morciano disegna il futuro”. Per facilitare l'approfondimento dei temi contenuti nel Piano e agevolare la partecipazione diretta, il Comune ha predisposto un'apposita guida, articolata in cinque macro-aree od obiettivi:  contrasto del declino demografico, difesa e sviluppo dell'economia locale, una città più integrata e qualificata, sostenibilità ambientale e della valorizzazione del paesaggio, riduzione del traffico a vantaggio di pedoni e ciclisti. I morcianesi potranno dunque scendere in campo in prima persona e formulare e condividere con l'Ufficio di Piano e con l'amministrazione comunale critiche, suggerimenti, osservazioni, pareri.  In che modo? Attraverso la compilazione di un'analisi SWOT (una matrice che individua punti di forza, debolezza, minacce e opportunità) per ciascuna delle cinque macro-aree ma anche rispondendo a domande aperte. La guida è disponibile sul sito del Comune di Morciano di Romagna, insieme alle relazioni tecniche a cura degli esperti, al seguente indirizzo: https://www.comune.morcianodiromagna.rn.it/wp-content/uploads/2021/12/Pug-Guida-alla-partecipazione-finale.pdf. 

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