
Riccione, mercoledì l'ultimo saluto al partigiano Emilio
Nazzareno Trappoli, ma da sempre tutti lo chiamavano Emilio, è morto lunedì 14 maggio, all’età di 93 anni. Ne avrebbe compiuti 94 il prossimo 20 luglio. Era nato infatti il 20 luglio del 1918, a Fossombrone
Nazzareno Trappoli, ma da sempre tutti lo chiamavano Emilio, è morto lunedì 14 maggio, all’età di 93 anni. Ne avrebbe compiuti 94 il prossimo 20 luglio. Era nato infatti il 20 luglio del 1918, a Fossombrone, quando la Grande Guerra non era ancora finita. Nella seconda Guerra aveva dato il suo contributo alla lotta di liberazione partigiana: dapprima come comandante di un distaccamento partigiano sulle montagne attorno alla Gola del Furlo, poi come arruolato nell’esercito alleato sulla Linea Gotica. Quindi come volontario nel Gruppo Combattenti per la Libertà del ricostituito esercito italiano.
Nel 1960 si era trasferito a Riccione, dove per molti anni ha gestito un’attività commerciale e, in questo ambito, era divenuto Presidente del Conad Romagna. Faceva parte del Comitato circondariale dell’ANPI, l’Associazione nazionale dei partigiani, ed era socio dell’Istituto Storico della Resistenza.
Domani in Municipio la Camera ardente per l’ultimo saluto al Partigiano Emilio. La Sala del Consiglio comunale ospiterà la salma di Nazzareno Trappoli, a partire dalle ore 10 e fino alle 15,30.
Alle 15,30 avranno inizio le esequie in forma civile, con l’ultimo saluto da parte del Sindaco Massimo Pironi, a nome dell’intera cittadinanza, e del Presidente dell’ANPI provinciale Daniele Susini
Al termine, la partenza del corteo funebre