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Morte di Pantani, la Procura non riaprirà il caso: "Non ci sono elementi nuovi"

Non ci sono nuovi elementi per riaprire il caso della morte di Marco Pantani. Come riporta l'Ansa, la chiusura arriva da Elisabetta Melotti, procuratore della Repubblica

Non ci sono nuovi elementi per riaprire il caso della morte di Marco Pantani. Come riporta l'Ansa, la chiusura arriva da Elisabetta Melotti, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini in audizione all'Antimafia.

"Sulla causa di morte di Marco Pantani, rispetto a ciò che ha già valutato il giudice, non ci sono elementi nuovi di nessun genere: gli elementi sono stati già tutti esaminati dal giudice". Nessuna riapertura delle indagini quindi, dopo le dichiarazioni  rese nell'aprile scorso da Umberto Rapetto, consulente della famiglia Pantani, già generale di brigata della Gdf, davanti all'Antimafia parlando della morte del ciclista.

 "Tutte le considerazioni che riguardano le analisi del '99 su un ipotetico intervento della criminalità organizzata - ha aggiunto Melotti - sono circostanze che attengono altri uffici giudiziari e sono ininfluenti rispetto al procedimento di Rimini e quindi all'ipotesi di omicidio".

Ha dettagliato il procuratore: "Nella relazione del generale non ho alcun visto di collegamento tra il 1999 e il 2004 mentre secondo lui c'è un collegamento che non è evidente, Pantani era fuori da 5 anni. Non c'è un movente, non c'è nulla. Sono stati valutati tutti gli elementi ora riproposti dal generale Rapetto, si può essere d'accordo o no ma è così. Non ci sono elementi nuovi, neppure rispetto all'ipotesi che ci fossero altre persone in camera al momento della morte di Pantani".

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