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Cronaca

Addio Tonino Guerra, Gnassi: "Progettava nonostante la malattia"

“Ciao Tonino". Comincia così il ricordo del sindaco Andrea Gnassi, addolorato per la scomparsa del celeberrimo poeta scomparso mercoledì mattina

“Ciao Tonino". Comincia così il ricordo del sindaco Andrea Gnassi, addolorato per la scomparsa del celeberrimo poeta scomparso mercoledì mattina. "Sento un senso d’inadeguatezza nell’esprimere l’insieme di sensazioni che questa notizia mi lascia - continua Gnassi -. Come si può esprimere con le parole il proprio dolore, il vuoto nei confronti di un uomo che con la sua poesia, nel nostro dialetto con cui sapeva arrotolare parole, suoni, visioni, ha raccontato l’immensità. L’immensità della vita, degli affetti, della terra che ha tanto amato e fatto amare per esserne stato cantore senza uguali".

"Ci vorrà del tempo - ammette il primo cittadino -. Ci vorrà del tempo perché al dolore si sostituisca la comprensione piena di cosa Tonino ha dato alla nostra terra. Tutta. Lui, santarcangiolese, cittadino onorario di Rimini, che dalla sua casa sulla rupe di Pennabilli guardava fino a noi, fino al mare restituendoci - a noi così presi dagli affanni quotidiani - l’essenza vera delle cose e, forse, della vita:  “… e’ mér… d’aquasò l’è sultènt una róiga lónga e bló"".

"Sì, Tonino ha dato molto a tutti noi - aggiunge Gnassi -. L’avevo incontrato non più tardi di qualche settimana fa. Provato dalla malattia non ha mai smesso in quell’incontro di progettare, ideare, sognare cose da fare. Tengo gelosamente stretto il suo foglietto d’appunti. Otto punti con otto sogni, otto proposte, gli sguardi, le idee, i progetti di un poeta, un artista, un sognatore per fare bello un angolo, una casa, per usare i colori giusti, per Fellini. Squarci di genialità semplici e potentissimi, propri solo di chi sa vedere al di là della materialità delle cose come un poeta. Squarci di genialità che dovremo saper custodire, amare, valorizzare, tradurre magari semplicemente in un albero di fiori nel posto più impensabile della città".

"La coincidenza ha voluto che fossi a Mosca, nella sua seconda Patria, la Russia, che consegnerà alla città di Rimini il premio “Zvezda Travel.ru” come località turistica del Mediterraneo più votata dai turisti russi per le loro vacanze del 2011 - aggiunge Gnassi -. Un premio che semplicemente dedichiamo a lui, a Tonino, che stasera sulla riva della Moscova saluteremo con un brindisi a ricordo dell’uomo e della sua essenza che ha saputo trasformare in poesia. Grazie Tonino”.

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