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Cronaca

Museo Fellini, approvato il nuovo progetto di fattibilità

Più risorse per l’ideazione, la progettazione e la produzione di contenuti tecnologici e multimediali

La Giunta comunale ha approvato il nuovo progetto di fattibilità tecnico economica del Museo Fellini. Si tratta di un aggiornamento del piano originario approvato nel febbraio 2017, rivisto alla luce dell’ulteriore finanziamento che il Ministero dei Beni Culturali ha stanziato a favore dell’importante progetto dedicato interamente all’opera e al genio del regista riminese. Ai 9 milioni già stanziati, il ministero ha infatti assegnato ulteriori 3 milioni, portando complessivamente a 12 milioni di euro il contributo complessivo e consentendo così un aggiornamento del progetto del primo museo al mondo dedicato a Federico Fellini. In particolare si andrà a implementare l’aspetto che riguarda la progettazione e la produzione di contenuti audiovisivi, anche attraverso l’ideazione e la realizzazione di software per la loro gestione e fruizione. Un potenziamento della dimensione multimediale del museo su cui si innesta, in una visione unitaria e coerente, la progettazione degli allestimenti scenografici e delle tecnologie interattive.

La possibilità di vivere l’esperienza del Museo Fellini attraverso le potenzialità offerte dalle tecnologie multimediali rappresenta un elemento fondamentale dell’intero percorso museale e dei tre assi su cui si articola: Castel Sismondo, Fulgor e CircAmarcord Arena delle Arti. Nelle sale rinascimentali di Castel Sismondo la storia seicentenaria della Rocca malatestiana si relazionerà, attraverso tecniche digitali, con gli oggetti, i costumi, i disegni, le immagini, i set di Fellini. Nell’Ala di Isotta i fili misteriosi che legano il cinema alla storia dell’arte e alla vicenda contemporanea saranno i protagonisti di allestimenti temporanei, ospitando opere originali di artisti internazionali chiamati a rievocare, elaborare e produrre atmosfere e temi felliniani. Al primo e al secondo piano di Palazzo Valloni, dove al piano terra ha sede il cinema Fulgor riaperto il 20 gennaio scorso dopo sette anni di lavori di ristrutturazione, si indagheranno le origini dell’immaginario felliniano, i rapporti profondi tra la terra d’origine e l'intera opera, con una particolare evidenza al contributo che nella maturazione poetica di questa relazione ha fornito il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. Il terzo e ultimo piano sarà concepito come un loft living space: uno spazio informale nelle modalità di fruizione e libero nell’elaborazione dei contenuti.  

CircArmarcord – Arena delle Arti è l’ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione che interessa l’area attorno a Castel Sismondo e piazza Malatesta, Teatro Galli e Fulgor in stretta connessione con il Giardino di Francesca da Rimini, che costituirà l’outdoor del nuovo Museo d’arte moderna e contemporanea ospitato nei palazzi trecenteschi del Podestà e dell’Arengo. Il recupero di questa grande area urbana avverrà attraverso la pedonalizzazione di tutta piazza Malatesta creando aree a verde, arene per spettacoli all’aperto, percorsi urbani di qualità che determineranno una nuova visione ed utilizzo della parte storica tra le più significative della città, sia in termini di identificazione per i cittadini, che di attrazione storico/turistica. Qui sorgerà un grande parco dell’immaginario felliniano dove si potranno vedere e toccare gli aspetti più propriamente fellineschi del cinema del regista riminese, attraverso spettacoli, allestimenti e installazioni interattive ispirati ai luoghi, alle situazioni e ai temi dei suoi capolavori. 

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