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Cronaca Riccione

Museo, palestra, scuole: una città "al palo" con i cantieri bloccati. "Ereditiamo una situazione difficile"

La nuova giunta di Riccione fa il punto sui lavori pubblici: "Dobbiamo correre per risolvere i pasticci". E sui fondi del Pnrr: "Per alcune opere abbiamo scoperto mancare la quota di co-partecipazione"

Dalla scuola di via Panoramica alla palestra di via Ionio. I cantieri sono al palo. O completamente fermi o a rilento. “Ci siamo ritrovati con un’eredità davvero complicata”, è quanto sostiene il nuovo assessore ai Lavori Pubblici di Riccione Simone Imola. Stamane l’assessore, con al suo fianco la sindaca Daniela Angelini e i colleghi di giunta Sandra Villa e Christian Andruccioli, ha voluto fare un punto sulla situazione dei lavori pubblici di Riccione. Un quadro tutt’altro che roseo. “Abbiamo un sacco di cantieri legati alle infrastrutture fermi – riferisce a RiminiToday l’assessore Imola -. Balza all’occhio di tutti una pianificazione non corretta, pensiamo alla scuola di via Panoramica o al museo e il teatro, ma oltre a quanto c’è da imputare alla vecchia amministrazione si aggiungono situazioni contingenti come la difficoltà di reperire i materiali”.

Simone Imola pone poi l’accento anche su altri aspetti che rendono critica la situazione al settore lavori pubblici. “Sulle opere preliminari, a cui si era pensato alla partecipazione ai fondi Pnrr, abbiamo scoperto mancare la quota di co-partecipazione a carico dell’ente. Penso alla piscina dove mancano 800 mila, lo stesso vale per l’ex mattatoio”. Inoltre anche gli uffici tecnici del Comune sono stati trovati in apnea: “A seguito dei pensionamenti, il personale non è stato sostituito”.

Novità in vista anche sul fronte della gestione del piano asfaltature. “Geat ha a disposizione 1,7 milioni di euro l’anno – spiega Imola -, al 13 giugno dopo le elezioni erano rimasti 100 mila euro, il resto sono stati utilizzati per gli asfalti elettorali. In vista del futuro vogliamo aumentare l’impegno con Geat, ma suddivideremo le strade in primarie e secondarie, dando come criterio la priorità la manutenzione delle strade con più elevato traffico”.  

Il focus sui lavori pubblici

Museo del Territorio: per l’esecuzione dell’opera la Comunità Europea, per tramite della Regione Emilia Romagna ha riconosciuto al Comune di Riccione un finanziamento di 1.2 milioni di euro per il completamento entro il 31 marzo 2023. Inizio lavori: 25 gennaio 2022. Stato attuale: I lavori sono stati aggiudicati quando si erano registrati notevoli aumenti dei costi. Ad oggi il cantiere è fermo: si sono completati l’accantieramento e le demolizioni delle strutture ed erano iniziati i lavori per la realizzazione l’esecuzione delle fondazioni. Al momento si sta lavorando per far ripartire il cantiere con la massima urgenza, parallelamente è stata contattata la Regione per avere una proroga sulla data di fine lavori, al fine di non perdere il finanziamento.

Palestra Via Ionio: cantiere fermo a causa dell’abbandono del cantiere da parte dell’impresa. Stato attuale: l’attuale amministrazione si è adoperata, con la collaborazione dell’architetto Morri per far chiudere in emergenza il tetto, per evitare il deterioramento delle strutture in legno all’interno. Si sta riprenderemo in mano il cantiere con affidamenti tesi a previlegiare le ditte del luogo per far ripartire i lavori.

Scuola via panoramica: cantiere è attualmente fermo. Il primo problema si è presentato dopo una serie di tentennamenti l’originario aggiudicatario ha comunicato la sua intenzione di non sottoscrivere il contratto costringendo il comune ad un successivo affidamento. L’amministrazione sta lavorando per far ripartire il cantiere, partendo dalla risoluzione del contratto con l’impresa e procedere con affidamento del suo completamento una volta collaudata dal punto di vista strutturale la palestra e le fondazioni della scuola. Reperire nuovi fondi a copertura dell’aumento dei costi e approvare la relativa variante sono le priorità.

Scuola di viale Capri. Stato attuale: la scuola è stata quasi completata. La consegna doveva avvenire a luglio 2022, ma ci sono stati dei ritardi nelle forniture nei materiali di finitura. L’amministrazione si è da subito adoperata per ultimarla per l’inizio della scuola. Dal piano esecutivo non erano previste la parte esterna compresa di fognature e il parcheggio di via Tre baci. Opere che sono state messe in cantiere immediatamente.
Scuola di via Catullo. Stato attuale: la scuola è in fase di ultimazione e sarà aperta per l’inizio dell’anno scolastico. Attivare un confronto con il Ministero affinché non si perda contributo di 1,2 milioni è l’impegno dell’attuale amministrazione.

Spazio Tondelli. Stato attuale: Lavori iniziati a maggio 2021. Il cantiere sta andando a rilento. Oltre alle problematiche legate all’ impresa, durante gli scavi sono emerse gravi problematiche strutturali che hanno bloccato i lavori, ripresi solo dopo la riprogettazione che ha riguardato i pilastri. L’amministrazione si è attivata assieme all’architetto Morri ed al progettista dell’intervento Arch. Anton Luca Nannini procedendo con ditte locali per l’esecuzione delle opere mancanti. Si stima la conclusione nella primavera 2023.

Ex Mattatoio. Stato attuale: con determina 1011 del 2020 i Servizi Sociali hanno approvato un progetto di riuso sociale dell’ex mattatoio ubicato nel quartiere San Lorenzo. Il progetto è stato candidato a finanziamento sui fondi Pnrr ed è stato ammesso nell’ambito di interventi di rigenerazione urbana a finanziamento per un importo di 5 milioni euro a fronte di un costo dell’intervento pari a 8,1 milioni di euro. L’attuale amministrazione da subito si è attivata per reperire i 3 milioni non finanziati. Trovare le fonti di finanziamento e prendere i contatti con il ministero per avere accortezza sui margini di manovra progettuali e sulla rivalutazione dei costi dei materiali, sono le priorità che si è data l’amministrazione.

Colonia Reggiana. Situazione attuale: la precedente amministrazione ha presentato un progetto preliminare dall’architetto, Piervittorio Morri. Il costo del progetto, per realizzarlo ammontava a circa 12 milioni di euro. Non sono stati reperiti finanziamenti. Si sta lavorando per inserirlo in un bando che prevede un finanziamento per 12 immobili su tutto il territorio nazionale.

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