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Cronaca Riccione

Il Museo del Territorio vince un concorso e progetta l'area dell'ex Fornace

Tra i 20 vincitori della decima edizione di “Io Amo i Beni Culturali” indetto dalla Regione Emilia Romagna

Il Museo del Territorio rientra nella rosa dei 20 vincitori alla decima edizione del concorso di idee “ Io Amo i Beni Culturali” indetto dal servizio Patrimonio della Regione Emilia Romagna: 39 le domande pervenute da istituzioni, pubbliche e private, che in associazione con le scuole del territorio di tutta la Regione, hanno presentato progetti di valorizzazione di beni culturali da svolgersi entro l’anno scolastico 2021/2022. Come da bando sono stati dichiarati vincitori i primi 20 progetti in graduatoria: di questi, 9 provengono da musei, 5 da archivi, 4 da biblioteche e 2 da teatri storici. Ogni progetto vincitore sarà sostenuto tramite risorse finanziarie distribuite tra l’istituto culturale e la scuola capofila.

Il Museo del Territorio “L.Ghirotti” come ente capofila ha presentato in collaborazione con il Liceo “ Volta- Fellini” e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino il progetto dal titolo “ Valorizzazione del patrimonio culturale riccionese con progetto collaborativo Meet”.

Il progetto riccionese si basa sulla implementazione di contenuti audiovisivi sia nel museo sia nell’ambito di un circuito cittadino alla scoperta delle testimonianze storiche della città. Un percorso a più mani articolato in una mappatura interattiva dei siti archeologici del territorio e dei luoghi di interesse storico – naturalistico come il Castello degli Agolanti, in un lavoro di animazione interattiva dei quaderni inediti di Luigi Ghirotti, nella raccolta di testimonianze al porto con la proiezione di video animati su specificità locali come l’imbarcazione storica Saviolina, fino a rievocazioni storiche rivolte ai visitatori per illustrare l’area archeologica del sito della Farmacia comunale di San Lorenzo in Strada.

Grande spazio verrà dato agli studenti del Volta-Fellini, coinvolti nel progetto con l’utilizzo di strumenti e linguaggi digitali e la realizzazione tra gennaio e febbraio di pannelli divulgativi. Spazio anche agli alunni delle scuole primarie e secondarie con la partecipazione, prevista la prossima primavera, ad attività didattiche al porto quali la colorazione di vele ispirate alla storica imbarcazione Saviolina, ad incontri con pescatori e storici locali sulla marineria e i cantieri navali.

“Non appena abbiamo ricevuto pochi giorni fa la comunicazione dalla Regione circa l’esito positivo del progetto presentato dal Museo del Territorio alla Regione - afferma l’assessore a Biblioteca e Museo, Alessandra Battarra - si è messa subito in moto la macchina organizzativa per calendarizzare incontri con le istituzioni e i vari soggetti preposti. Intendiamo comunicare in maniera innovativa e soprattutto alla portata di tutti i beni culturali presenti nel territorio, ai più giovani che hanno una immediata dimestichezza per la tecnologia così come agli appassionati di storia e ai turisti dai quali abbiamo riscontrato un effettivo interesse per le vicende del nostro passato. Un progetto che verrà trasferito peraltro, tra allestimenti e percorsi interattivi, al nuovo Museo in via di realizzazione alla ex fornace.”

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