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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nasconde la droga in spiaggia, ma non fa i conti con Akhira: il cane non perdona

Gli uomini delle Volanti della Questura di Rimini con il decisivo ausilio dell’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto un 28enne marocchino residente a Perugia per detenzione ai fini di spaccio di droga

Gli uomini delle Volanti della Questura di Rimini con il decisivo ausilio dell’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto un 28enne marocchino residente a Perugia per detenzione ai fini di spaccio di droga. Erano da poco passate le 20, quando i poliziotti impegnati in uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga nella zona sud del lungomare di Rimini, hanno iniziato a perlustrare alcuni punti del lungomare di Rivabella. Gli operatori in particolare sono giunti sulla battigia della spiaggia libera adiacente il bagno 108 e hanno iniziato a effettuare i controlli di alcune persone che bivaccavano sulla battigia, pensando di poter nascondere la sostanza stupefacente ai poliziotti.

AKHIRA NON PERDONA - In realtà non avevano fatto i conti con il cane antidroga della Polizia di Stato, Akhira, un giovane pastore tedesco, che fin da subito ha iniziato a “tirare” in un'unica direzione e cioè verso una tenda da campeggio ripiegata (risultata poi essere di proprietà dell’arrestato): i cani poliziotto infatti giunti sul posto immediatamente dopo gli operatori delle Volanti hanno iniziato a segnalare insistentemente la presenza di stupefacente all’interno di quella tenda. 

PENSAVA DI FARLA FRANCA - Vistosi scoperto  e pensando che in tal modo i poliziotti si sarebbero “accontentati” e non avrebbero fatto altri accertamenti, lo straniero ha provveduto a consegnare ai poliziotti un involucro di cellophane trasparente con all’interno diverse decine di grammi di marijuana, sostenendo di non occultarne dell’altra. Anche questo tentativo è stato vano: i poliziotti e le unità cinofile antidroga hanno infatti immediatamente effettuato una perquisizione personale, visto che l’arrestato oltre alla borsa relativa alla tenda, teneva con sé un'altra borsa con oggetti vari e indossava dei capi di abbigliamento  con molte tasche. La professionalità e l’intuito dei poliziotti ha restituito altri risultati: la perquisizione in fatti ha dato esito positivo avendo rinvenuto ulteriore sostanza stupefacente e diverse decine di euro in contanti.

ANCHE UNA DONNA - Quando l’attività sembrava conclusa, il cane poliziotto si è invece avvicinato a una donna seduta nelle immediate vicinanze, segnalando insistentemente la presenza di sostanza stupefacente. Dopo essere stata identificata la donna, la donna ha estratto dalla propria borsa due involucri in cellophane trasparente contenente marijuana.  Acquisite le dichiarazioni della donna, i poliziotti hanno potuto così “chiudere il cerchio” accertando che quella donna, consumatrice abituale di sostanze da fumo, aveva poco tempo prima dell’arrivo dei poliziotti, acquistato dall’arrestato la sostanza stupefacente al prezzo di 20 euro. La dichiarazione della donna è stata infatti subito riscontrata avendo rinvenuto nelle tasche del cittadino marocchino proprio quel pezzo di denaro contante.   Al termine degli accertamenti mentre la donna è stata sanzionata amministrativamente e segnalata alla locale Prefettura, l’uomo  stato accompagnato presso gli uffici della questura dove è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, reato per il quale sarà giudicato in mattinata con rito direttissimo.

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